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Trenta ragazzi messinesi alla "Giornata mondiale della gioventù" in Portogallo

Di età compresa fra i 16 e i 35 anni provenienti da diverse parrocchie e gruppi dell’arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela a Lisbona dal 1. al 6 agosto

Zaini in spalla alla volta di Lisbona, con la gioia nel cuore certezza di vivere un’esperienza comunitaria fantastica: sono i 30 giovani messinesi che parteciperanno alla 37ma Giornata Mondiale della Gioventù dall’1 al 6 agosto nella capitale del Portogallo. Un gruppo composito formato da ragazze, ragazzi e giovani di età compresa fra i 16 e i 35 anni provenienti da diverse parrocchie e gruppi dell’arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela (Angelica Ferrara, Annamaria Longo, Carlo Maria Colori, Caterina Valore, Chiara Concetta Lo Presti, Christian Costa, Domenico Trovato, Esmeralda Grasso, Gabriele Pellegrino, Gabriele Soraci, Gabriella Ruggeri, Gianluca Valore, Giorgio Chiofalo, Karol Cardia,
Laura Ruggeri, Letterio Ciralo, Maria Caminiti, Maria Cristina Cannao, Marta Currò, Michela Chiofalo, Serena Sebbio, Stefano Sebbio, Vera Aliberti, Vittorio Giovenco); fra loro anche tre seminaristi (Louis Manuguerra, Claudio Sirni, Simone Sturniolo) e tre sacerdoti, due rogazionisti animatori vocazionali dell’Istituto Cristo Re (Claudio Pizzuto e Domenico Giannone) e il francescano del Terz’ordine regolare fra Alberto Foti, parroco della comunità di Sant’Andrea Avellino. Stamattina all’alba il raduno e la partenza alla volta di Lisbona.

Anche una rappresentanza di giovani della parrocchia di Provinciale è partita per Lisbona accompagnata dal vice Parroco Don Valerio. Si tratta di Riccardo Policastro, Elena Giacobbe, Cosimo Gulletta, Giuseppe Arena, Marialicia Calafiore, Cristina Rupasinghe, Antonella Costa.

 

 

A coordinare l’iniziativa messinese padre Stefano Messina, direttore della Pastorale giovanile diocesana. Sabato 5 agosto, in concomitanza con la veglia di preghiera di papa Francesco con i giovani, a San Filippo del Mela si terrà il raduno sul tema “Maria si alzò e andò in fretta” tratto dal Vangelo di Luca, legato al l’icona biblica della Visitazione di Maria a sant’Elisabetta. Alle 17 ci sarà l’accoglienza dei gruppi in tre diversi punti del paese, alle 17,30 un momento di annuncio e confronto e alle 18 il cammino verso il punto di raduno.

Alle 21, dopo la cena e i giochi, la veglia di preghiera il collegamento con Lisbona per la diretta con Papa Francesco; al termine un momento di festa conclusivo. Sono più di un milione i giovani, provenienti da tutto il mondo, che parteciperanno alla 37ma GMG - la prima dopo la pandemia - 65mila dei quali italiani, accompagnati da 106 vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori. A sostenere con la sua presenza la delegazione azzurra in Portogallo sarà il cardinale Matteo Maria Zuppi presidente della Conferenza episcopale italiana che, oltre a presiedere la messa, parteciperà ad alcune tavole rotonde.

Il punto di riferimento per gli italiani sarà “Casa Italia”, un luogo d’incontro e ritrovo, nel quale i giovani azzurri condivideranno passo dopo passo questa straordinaria esperienza. Nel messaggio dell’incontro mondiale con i giovani, che sarà occasione di speranza e di costruzione di nuovi cammini, Papa Francesco ricorda che l’umanità in questi ultimi tempi così difficili, oltre che provata dal trauma della pandemia, è straziata dal dramma della guerra. La fretta di Maria di mettersi in cammino per servire e aiutare gli altri, è l’annuncio gioioso della risposta pronta alla grazia dello Spirito Santo: “Riapre per tutti, e specialmente per voi, giovani come lei, la strada della prossimità e dell'incontro”, ha detto il Papa.

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