Poco meno di cinquemila pellegrini, in rappresentanza di tutte le diocesi della Calabria e della Sicilia orientale, hanno assistito ieri, all’incoronazione della Madonna di Polsi, meglio conosciuta come la “Diva dei monti”.
La quinta incoronazione da quando nel lontano 1881, circa 141 anni fa, è stata in coronata per la prima volta. La statua in pietra tufacea che pesa otto quintali, fresca di restauro, anche se i lavori saranno completati non prima del mese di ottobre, è stata incoronata nel comodo e accogliente anfiteatro dal vescovo diocesano e abate del Santuario, Monsignor Francesco Oliva. Il solenne atto doveva essere eseguito dall’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia in collaborazione con l’Arcivescovo di Reggio-Bova Fortunato Morrone, ma nessuno dei due presuli annunciati è riuscito a raggiungere il Santuario.
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