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Casa circondariale di Gazzi: la “partita con i papà”, vince l’amore

L’iniziativa all’interno della Casa circondariale di Gazzi con protagonisti i figli dei detenuti

Momenti di sport e di grandi emozioni all’interno della Casa circondariale di Gazzi in occasione de “La partita con papà”. Undici detenuti hanno incontrato e abbracciato figli e mogli trascorrendo qualche ora giocando a pallone con loro nel campo di calcio del carcere. Un’emozione fortissima per i detenuti che, dopo due anni, sono riusciti a tenere per mano i loro figli. Per alcuni bambini è stata la prima volta che tiravano calci al pallone con il loro papà. A dare sprint e generosità in campo l’ex calciatore del Messina Carmine Coppola. Un evento straordinario nella sua ordinarietà: “La partita con papà”, infatti, è una manifestazione che si svolge ogni anno in tante carceri italiani grazie all’impegno dell’associazione “Bambini senza sbarre” con l’obiettivo di far trascorrere momenti di sport e relazione tra padri e figli. A Gazzi ha contribuito anche l’associazione “Hope for you” che si occupa del sostentamento materiale e morale dei detenuti e che ha curato l’organizzazione e anche un piccolo rinfresco a fine partita, assieme a padre Ermano, cappellano del carcere e alla catechista Genny Di Dio. Presente anche l’attore Antonio Previti impegnato nel progetto del teatro in carcere.

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