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Primo Maggio, a Capo d'Orlando Cgil e Anpi. Anche un concertone con artisti siciliani

Alle 19,30 previsto l’intervento del segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni sulle problematiche occupazionali, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, le condizioni di lavoro

Domani, in occasione dell'1 maggio, si terrà a Capo d’Orlando l'iniziativa provinciale della Cgil, insieme con l’Anpi, con al centro i temi del lavoro e della pace. Nel corso della giornata a piazza Matteotti previsti alcuni momenti: mostra fotografica sulla Festa del Lavoro, la proiezione di un video per non dimenticare la strage di Portella della Ginestra con ricostruzioni del tragico attacco al mondo del lavoro, un omaggio ai sindacalisti uccisi in Sicilia dalla mafia.

Durante la manifestazione raccolta fondi per la popolazione ucraina tramite la Croce Rossa italiana – Comitato Tirreno Nebrodi. Dalle ore 20 nella piazza centrale anche il concerto del Primo Maggio con l’esibizione di artisti siciliani.

Alle 19,30 previsto l’intervento del segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni sulle problematiche occupazionali, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, le condizioni di lavoro. “È aumentata la precarietà, i giovani e le donne stanno pagando un prezzo pesantissimo. Importante rilanciare il lavoro in tutto il nostro territorio. Rilanciamo l’urgenza di un percorso di sviluppo e di crescita socio-economica che deve interessare tutto il territorio provinciale messinese per nuove e necessarie opportunità di lavoro, c’è la necessità di coinvolgere l’intero territorio provinciale nelle politiche di sviluppo”, così il segretario della Cgil che ribadisce la centralità degli interventi da mettere in campo per l’occupazione.

Le risorse del Pnrr, gli investimenti su digitalizzazione, transizione ecologica, le Zes, interventi nella sanità e nella scuola, le azioni sul turismo e la portualità, alcuni degli aspetti di una politica di rilancio che, dopo due anni di pandemia che hanno accentuato i problemi del territorio, per la Cgil dovrà necessariamente caratterizzare i prossimi mesi.

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