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La chirurgia oncologica compie passi da gigante, offrendo possibilità di trattamento anche ai pazienti più anziani. È il caso del Policlinico di Messina, dove nei giorni scorsi tre pazienti tra gli 85 e i 94 anni sono stati operati con successo per tumori allo stomaco, al colon e al fegato. Gli interventi sono stati eseguiti presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico, diretta dal professor Giuseppe Navarra.
Le operazioni sono state realizzate con tecniche mini-invasive, utilizzando la laparoscopia e il robot Da Vinci, strumenti che permettono una ripresa più rapida e minori complicazioni postoperatorie. La dimostrazione arriva dai risultati concreti: due dei pazienti sono già stati dimessi e sono tornati a casa in pochi giorni, mentre un terzo ha prolungato il ricovero solo per necessità di riabilitazione motoria.
Questi successi confermano come le moderne tecnologie chirurgiche possano migliorare la qualità della vita anche per le persone più anziane, offrendo cure sempre più sicure ed efficaci.
“Sono stato trattato come un quindicenne”, afferma il signor Gino (nome di fantasia) - ancora in ospedale - e non finirò mai di ringraziare il Prof. Navarra per avermi donato una speranza futura nonostante io non sia più un ragazzino. Tutto il personale, con il primario in primis, ha sempre manifestato cortesia e professionalità nei miei confronti donandomi una dignità nella cura che non è certo scontata”.
“In una popolazione che mediamente è sempre più anziana - sottolinea il Prof. Navarra - ci ritroviamo spesso a confrontarci con pazienti complessi che, oltre al tumore, convivono con numerose altre patologie. Nonostante persista ancora un certo pregiudizio e resistenza verso il trattamento chirurgico oncologico di soggetti fragili e anziani, oggi le nuove tecnologie e i metodi mininvasivi ci consentono di intervenire in modo anche radicale, ma preservando al meglio le funzionalità dell’organismo e consentendo un recupero in tempi brevi. Offrire una possibilità di trattamento e una buona aspettativa qualità di vita è possibile, anche a 90 anni”.
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