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Verso le Europee 2024, l’autunno caldo della politica a Messina: al Comune nuovo passaggio alla Lega

Scenari in fermento in una fase cruciale per la città. La Lega rilancia la sua forte presenza sul territorio, il M5S si riorganizza

La partecipata assemblea della Lega sabato pomeriggio all’Hotel Europa, il Congresso provinciale di Italia Viva al “Messenion”, la convention del movimento Cinque Stelle al “Royal” e la nascita dell’Osservatorio Ponte costituito da “Professione Italia”, la nuova formazione politica nata nell’ambito del Centrodestra e che ha avuto il suo “battesimo” durante una “due giorni” a Vulcano.

Si muovono gli scenari politici a Messina, tra fermenti di una fase cruciale per la città e l’area dello Stretto e ovviamente manovre in vista del prossimo appuntamento elettorale, che è quello delle Europee 2024.

Temi rilevanti sono quelli trattati durante l’incontro della Lega, presente il vicepresidente della Regione siciliana Sammartino, assieme al senatore messinese Nino Germanà, al deputato regionale Pippo Laccoto, a sindaci e consiglieri comunali del partito del vicepremier Salvini.

«Vogliamo essere non solo il primo gruppo in consiglio comunale – ha dichiarato il senatore Germanà – ma puntiamo a essere guida dell’intero Centrodestra a Messina, Centrodestra che quando è compatto vince ovunque». A questo proposito, Germanà ha preannunziato un ulteriore passaggio al gruppo consiliare della Lega, a Palazzo Zanca, e il nome sarà rivelato nella prossima settimana. Poi, “messaggi” in varie direzioni.

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