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Recovery Plan, De Luca a colloquio con la Gelmini: ecco le proposte per Messina

De Luca ha chiesto di colmare il gap socio economico ed infrastrutturale tra le città metropolitane mediante un criterio differenziato di assegnazione risorse

Una serie “suggerimenti” per rafforzare le autonomie territoriali, nell’ambito del Recovery Plan. Li ha sottoposti stamattina al Governo Draghi, durante una videoconferenza con il ministro Mariastella Gelmin, il sindaco Cateno De Luca.

Proposte “per un piano investimenti di opere ritenute strategiche e cantierabili entro il 2023 che saranno dichiarati interventi infrastrutturali strategici e urgenti con il relativo conferimento di poteri commissariali ai sindaci delle città metropolitane con deroghe specifiche sulle procedure degli appalti”.

Eccole, nel dettaglio: “Colmare il gap socio economico ed infrastrutturale tra le città metropolitane mediante un criterio differenziato di assegnazione risorse, fermo restando il rispetto dei criteri generali prestabiliti, per evitare città sempre più ricche ed efficienti e città sempre più povere ed inadeguate alle proprie funzioni; mobilità di connessione interurbana equa e sostenibile: investimenti infrastrutturali che in relazione alle distanze tra le città metropolitane garantiscano i medesimi tempi di percorrenza quali/quantitativi; procedure straordinarie per la realizzazione delle opere qualora non previste dalle pianificazioni vigenti (Piano traffico, piano regolatore, piano energia, et etc ), ma valutate ed assorbite negli strumenti di pianificazione nelle sedi di approvazione dei progetti con VAS e VIA integrate (progetto costituisce variante allo strumento pianificatorio). Procedure ambientali preferenziali, appalto integrato anche a livello di progettazione preliminare qualora opere di particolare connotazione tecnologica. Coperture finanziarie per competenza economica (a valere del piano complessivo di finanziamento) ai fini della redazione delle progettazioni con anticipazione utile alle stesse”.

De Luca ha anche ringraziato la ministra Gelmini per la sua visita a Messina e in particolare per il sopralluogo effettuato nelle aree degradate delle baracche, e proprio in quella occasione “abbiamo proposto – ha evidenziato il sindaco - nell’ambito dei progetti di cantierabilità del Recovery Plan: il risanamento definitivo, la vergogna, il lebbrosario della città di Messina, dove sono costretti a vivere sotto l’amianto circa otto mila famiglie. Nell’ambito green city abbiamo presentato MessinaForesta Me un progetto cantierabile di forestazione urbana. Nell'ambito della digitalizzazione della pubblica Amministrazione abbiamo proposto un programma di investimenti denominato Digital I Hub”. A conclusione il De Luca ha ricordato al presidente Draghi la nota inviatagli il 5 marzo scorso nella quale ha espresso disappunto in merito alla percentuali di suddivisione delle risorse Nord-Sud del Recovery Plan nell’ambito del territorio nazionale ed una successiva datata 20 marzo, nella quale è stato evidenziato l’importanza della realizzazione del Ponte sullo Stretto quale opera strategica sovranazionale e richiesto uno scostamento sui tempi di realizzazione.

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