Un disegno di legge per inserire il Ponte sullo Stretto tra le priorità del Governo nazionale, altrimenti in Sicilia si farà il referendum consultivo. Il testo prevede un solo articolo ed è stato presentato ieri, in conferenza stampa, nella sala Mattarella dell’Ars. Tante le adesioni. Sono intervenuti (alcuni in presenza, altri in collegamento) Rino Piscitello, coordinatore dell’Unione dei Siciliani-Sicilia Nazione, Alessandro Aricò, presidente del gruppo Diventerà Bellissima all’Ars, Elvira Amata, presidente del gruppo Fratelli d’Italia, Antonio Catalfamo, presidente del gruppo Lega Sicilia, Pippo Compagnone del gruppo Popolari e Autonomisti, Nicola D’Agostino presidente del gruppo Italia Viva, Pino Galluzzo, presidente dell’intergruppo Continuità territoriale e Ponte sullo Stretto, Eleonora Lo Curto, presidente del gruppo Udc, e il vicepresidente della Regione Gaetano Armao. Ha inoltre dato la disponibilità sul tema Tommaso Calderone, presidente del gruppo di Forza Italia.
Gli esponenti politici di diversi gruppi parlamentari hanno spiegato le motivazioni del disegno che testualmente recita: «Il Governo è autorizzato a predisporre gli atti necessari al fine di riavviare l’iter di realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina». Il disegno di legge, se approvato dall’Ars, verrà inviato al parlamento nazionale.
Ma su questo testo l’Ars potrebbe, prima dell’approvazione e su richiesta anche di un solo deputato regionale, deliberare l’indizione di un referendum consultivo per verificare la volontà dei siciliani.
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