A questo punto sarebbe meglio dire alla città «abbiamo scherzato, ne riparliamo il prossimo anno». La figuraccia resterebbe, ma almeno non si perderebbe altro tempo. L'isola che non c'è, continua a risuonare nei corridoi di Palazzo Zanca a Messina il refrain della canzone di Edoardo Bennato. Dopo una serie interminabile di riunioni e di confronti, quello di ieri era stato annunciato come il giorno della decisione finale, del voto d'Aula, dell'avvio della pedonalizzazione estiva (fissato per lunedì prossimo, dopo gli opportuni interventi) nelle aree individuate del centro urbano e di Torre Faro. È importante sottolineare l'aggettivo “estive” riferito a quelle “isole” concepite proprio per offrire, nei fine settimana, un'occasione per rilanciare anche l'economia e il commercio delle zone interessate. Ma ecco che sovviene il ritornello di un'altra canzone, dei fratelli Righeira, “l'estate sta finendo”, e qui si discute ancora di delibere oggetto di dibattito già da lunghi mesi.
A spiegare il nuovo “stop” è il presidente della prima Commissione consiliare, quella che si occupa di viabilità. «La Commissione - dichiara Libero Gioveni - ha esaminato in seduta straordinaria, alla presenza dei funzionari del Dipartimento Servizi territoriali ed urbanistici Bruno Bringheli e Domenico Cerniglia, la proposta di delibera relativa all'istituzione di alcune isole pedonali temporanee in tre diverse zone della città (al centro e a Torre Faro) che l'Amministrazione ha redatto sulle indicazioni fattele pervenire dal Consiglio comunale che aveva votato nei giorni scorsi una mozione al riguardo. Purtroppo la Commissione non ha potuto esitare la delibera in quanto sono stati presentati da alcuni colleghi 5 emendamenti che, però, non si sono potuti votare per l'assenza del dirigente del Dipartimento che dovrà apporre i relativi pareri. E, dunque, è saltato anche il voto sulla delibera".
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia