Ad un certo punto il sindaco De Luca ha specificato un punto che ai più non era chiaro: «Noi non abbiamo più nessun potere, non abbiamo titolo ad intervenire anche perché si tratta di un'area di nostra competenza. Non saremo noi a disturbare questo procedimento. Chi è deputato a prendere le decisioni del caso le prenderà».
Il tema è il Palagiustizia “bis” di Messina. Il sindaco ieri era tra gli ospiti della commissione Lavori pubblici del consiglio comunale, presieduta da Libero Gioveni.
Era chiamato a fare il punto dopo la riunione del 23 luglio scorso a Roma, nel corso della quale è venuta fuori «la verità nella sua drammaticità: quella del Palagiustizia nei locali della caserma Scagliosi è una proposta capestro e difficilmente realizzabile». Ma, appunto, la palla non è più in mano al Comune. E in fondo non lo è mai stata.
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