
C'è una sorta di guerra fredda in corso, a Palazzo Zanca. È quella tra il sindaco Cateno De Luca e i dirigenti comunali. I “burocrati” che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo, tra le mura del palazzo, e che ormai sono costantemente nel mirino del sindaco.
A fornire l'occasione per rinverdire un rapporto conflittuale che fin dal primo giorno ha visto protagonisti De Luca e i dirigenti, sono stati gli ormai quasi quotidiani blitz, alla scoperta di ciò che, evidentemente, in un anno di mandato non si è riusciti a rimettere a posto.
Ieri è toccato al vivaio comunale, di cui addirittura il sindaco nemmeno conosceva l'esistenza, «visto il disastroso contesto di verde urbano nel quale ci troviamo», c'ha tenuto a sottolineare, come se la città fosse amministrata da altri.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.

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Persone:
1 Commento
Antonino
21/07/2019 01:08
Non bastano quelli che vediamo in TV, ci vuole la frusta per questi nullafacenti. Se si potesse non pagare le tasse questi morirebbero di fare perché non sanno fare niente.