Si alza l’asticella della tensione attorno al sindaco Cateno De Luca e alla sua manovra “Salva Messina”. Che ha provocato una prima, profonda spaccatura sindacale tra chi (Cisl, Cisal e parzialmente Orsa) ha detto sì al piano e chi (Cgil e Uil) ha invece deciso di non sottoscriverlo.
Sottoponendosi ad un violentissimo attacco di De Luca: "Siete sfascisti, volete il male di Messina, difendete il malaffare e rappresentate il marciume sociale". Il resto, il sindaco lo dirà oggi quando, alle 18, tornerà in piazza con un nuovo comizio, antipasto della decisiva seduta di consiglio comunale di domani.
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