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Il centrosinistra "Nessun apparentamento con Bramanti"

Il centrosinistra "Nessun apparentamento con Bramanti"

L'unione delle forze fra centrodestra e centrosinistra in vista del ballottaggio non si farà. All'indomani del primo turno era partito il lavoro dei mediatori per cercare di avvicinare due gruppi tanto lontani e diversi quanto potenzialmente accomunati dal desiderio di superare l'avversario Cateno De Luca e governare la città.

Senza clamore gli abboccamenti sono durati quasi un'intera settimana, salvo poi naufragare ieri sera.

L'accordo non è stato trovato per una serie di ragioni. Oggi i due deputati del PD Pietro Navarra e Franco De De Domenico, scrivono che “qualunque candidato risulterà eletto al ballottaggio, la rappresentanza consiliare del centro-sinistra sarà fermamente collocata all’opposizione nell’interesse della città. Per quanto ci riguarda, proseguono- non ci saranno collegamenti di qualsiasi tipo e/o a sostegno dell’uno o dell’altro dei due candidati al ballottaggio”. Il partito democratico conferma la linea espressa da antonio saitta martedì, elettori liberi di scegliere chi preferiscono. Fin qui la versione ufficiale. Ma è certo che il tentativo di fare fronte comune è stato più che vagliato. Ed il fatto che il comunicato sia arrivato nello stesso giorno in cui scadono i termini per la presentazione dei nuovi assessori, conferma che fino a ieri l'operazione era ancora in corso.

I tempi ristretti non hanno facilitato un accordo di programma che avrebbe dovuto mettere attorno allo stesso tavolo il nuovo pd, quello della corrente accademica ed il vecchio pd, quello che due anni fa è rimasto a sinistra, con, per esempio il gruppo Genovese che era il leader di quel partito ed ora è a Forza Italia. Una chimica difficile da non far esplodere e che la base del partito democratico avrebbe potuto innescare. Senza la convergenza di tutta la sinistra il fronte non poteva unirsi anche perchè non avrebbe avuto quella forza elettorale in grado di spostare il peso del ballottaggio. Quindi La sfida fra Bramanti e De Luca sarà un vero faccia a faccia, senza alleati ma solo con duecento mila messinesi a fare da spettatori attiva della corsa a Palazzo Zanca.

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