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I presidenti potranno sospendere lo scrutinio alle 3 del mattino

I presidenti potranno sospendere lo scrutinio alle 3 del mattino

«Consapevole delle difficoltà e dei disagi che comporta, sia agli operatori dei seggi che agli elettori, la concentrazione delle votazioni in una sola giornata, ho ritenuto opportuno diramare una direttiva rivolta ai Comuni per ottimizzare e velocizzare le operazioni». L’assessore regionale per gli Enti locali, Bernardette Grasso, in questi giorni è stata letteralmente sommersa dalle richieste dei presidenti di seggio e degli scrutatori che temono di non poter offrire un servizio all’altezza a causa del tour de force previsto domenica 10 giugno, dalle 6 del mattino fino al giorno successivo, senza alcuna interruzione. Pur nella difficoltà di cambiare in corso d’opera le regole, l’esponente della giunta Musumeci ha, comunque, cercato di trovare una soluzione di compromesso, «in armonia con le disposizioni nazionali, grazie agli approfondimenti fatti sulle vigenti procedure».

«Abbiamo messo in atto degli accorgimenti – spiega la Grasso – che certamente scongiureranno le code ai seggi elettorali e miglioreranno l’efficienza delle strutture preposte allo svolgimento delle elezioni amministrative di giugno 2018». Di fatto, secondo la nuova direttiva, l’insediamento dei seggi è previsto alle 16 di sabato con le normali operazioni pre-voto, cioè l’affissione dei listoni, il conteggio delle schede, la suddivisione dei ruoli per ogni scrutatore, la verifica sull’effettiva presenza degli scrutatori e degli stessi presidenti.

Alle 7 del mattino di domenica 10 giugno si apriranno le urne e si potrà votare fino alle 23. Lo spoglio comincerà un minuto dopo le 23 ma – è questa la novità della giornata – se il presidente di seggio riterrà, per ragioni di stanchezza, di non poter procedere a oltranza, le operazioni si chiuderanno alle 3 del mattino, per poi riprendere alle 9 di lunedì 11 giugno. È, quindi, una facoltà che viene data ai presidenti di seggio, chi se la sente può invece andare avanti senza fermarsi. È una direttiva che viene incontro alle esigenze di chi opera sul campo anche se ovviamente comporterà effetti da valutare sulla omogeneità delle operazioni di scrutinio sul territorio e sulla loro durata. Di fatto, sarà impossibile prevedere in quanto tempo si potranno conoscere i risultati effettivi delle Amministrative. Qualcuno avrebbe preferito che la disposizione sullo stop alle 3 valesse per tutti i seggi, così da riprendere poi lo spoglio in contemporanea tra le varie sezioni dislocate in città e nei villaggi.

Il Comune di Messina, intanto, ha chiesto ai soggetti iscritti all’Albo dei presidenti di seggio, che non abbiano ricevuto la notifica del provvedimento di designazione dalla Corte di Appello, di manifestare la propria disponibilità ad assumere tale incarico, entro e non oltre martedì 5 giugno. Gli interessati dovranno compilare l’allegata autocertificazione completa di un recapito telefonico e trasmetterla all’indirizzo [email protected], oppure consegnarla direttamente al protocollo dell’Ufficio di gabinetto del Sindaco, a Palazzo Zanca, tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. I soggetti iscritti all’Albo dei presidenti di seggio non dovranno avere cause di incompatibilità previste dalle norme vigenti in materia, ed in caso di accettazione, sono tenuti ad indicare un soggetto che ricopra le funzioni di segretario per la compilazione di un elenco, formato da un congruo numero di richiedenti, necessario per garantire la copertura di posti resisi vacanti per eventuali rinunce.

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