Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La domenica elettorale
dei candidati sindaco

La domenica elettorale dei candidati sindaco

Una domenica da andare tutti al mare o in campagna... elettorale. La sfida si gioca sui numeri, sulle liste, ma anche sui temi programmatici, sulle proposte, sul confronto e sulle polemiche. E allora raccontiamola questa giornata festiva che avvicina sempre più la città agli appuntamenti cruciali del 16 maggio (il giorno in cui scadrà il termine per la presentazione delle candidature) e del 10 giugno (la data fissata per le Amministrative).

Gaetano Sciacca

«L’arte e la bellezza come antidoto al degrado». Il candidato sindaco dei 5Stelle, in attesa della presentazione ufficiale (il 3 maggio) svela uno dei suoi punti programmatici: l’istituzione di un assessorato alle Periferie e un concorso di idee per riqualificare i quartieri a rischio. «La gente chiede di poter vivere in una città di cui non debba provare vergogna – afferma l’ing. Gaetano Sciacca –, bisogna restituire decoro alle zone degradate puntando sui servizi, sulla creazione di aree verdi nelle tante aree di proprietà comunale abbandonate e sulla bellezza, sulla scia di quanto fatto a Librino da Antonio Presti. La crescita di Messina non può prescindere dalla riqualificazione dei quartieri a rischio, con costanti e metodiche opere di messa in sicurezza del territorio e migliorie all’arredo urbano. Progetti concreti, realizzabili in tempi brevi senza inutili sprechi di denaro, da nord a sud. Il nostro intento – ribadisce Sciacca – è istituire un assessorato alle Periferie che si occupi di ridare dignità ai tanti cittadini costretti, loro malgrado, a vivere in condizioni fatiscenti. È necessario ripartire dalle centralità delle scuole, delle parrocchie e dei centri sportivi come presidi di legalità, ma anche dalla forza simbolica e catartica dell’arte, che non è un fine ma un mezzo di riscatto». «Qualità della vita», dunque, è «la parola chiave del nostro programma» e Sciacca si dice «fermamente contrario al modello dell’Istituto autonomo case popolari e al trasferimento forzato di inermi cittadini che vivono in contesti caratterizzati dalla forte connotazione umana in orrendi edifici multipiano. Negli ultimi giorni ho letto proposte che mortificano l’intelligenza delle persone, concepite senza alcun criterio. L’ho già detto e lo ripeto: bisogna avere rispetto della politica e soprattutto degli elettori».

Dino Bramanti

Dopo la “pedalata” di sabato, giornata di incontri ieri per il candidato sindaco del Centrodestra, il quale prende posizione ufficiale sul tema dell’Autorità portuale di Messina e Milazzo: «La Città metropolitana non è dietro le quinte, non è figlia di un dio minore elettorale. Sono candidato sindaco di Messina e ho l’orgoglio e la consapevolezza di essere anche candidato sindaco metropolitano ed in quanto tale metto al primo posto una serie di priorità per lo sviluppo dell’intero territorio provinciale. Prima tra tutte c’è la battaglia per la 16esima Autorità portuale, quella dello Stretto e che vede insieme il porto di Messina e di Milazzo-Giammoro e quelli di Villa San Giovanni e Reggio Calabria. La riforma Delrio ha relegato Messina ad un ruolo di comparsa totalmente subalterna al porto di Gioia Tauro. Da sindaco metropolitano e da sindaco di Messina mi batterò per l’istituzione di un’Autorità portuale autonoma che ci spetta di diritto in virtù dei nostri numeri e delle nostre potenzialità. Insieme con la deputazione nazionale e con il governatore Musumeci che si è già dichiarato dalla nostra parte, solleciteremo una modifica della riforma e la riaffermazione del ruolo dello Stretto. È una battaglia che riguarda tutto il territorio, così come quella contestuale per il riconoscimento del porto di Messina quale porto core. Spiace constatare che finora è venuta a mancare un’incisività da parte dell’attuale sindaco di Messina e sindaco metropolitano sia su questa tematica, che è fondamentale, che su tutte le altre».

Renato Accorinti

La campagna elettorale dell’Amministrazione uscente è iniziata ufficialmente sabato scorso, con la presentazione di tutti i candidati nelle liste per il Consiglio comunale e per le Circoscrizioni. Renato Accorinti è convinto che la delusione mostrata da ampi strati della popolazione messinese nel corso di questi 5 anni si possa trasformare in un elemento di positività e di consapevolezza dell’impegno profuso e dei risultati raggiunti o che stanno per arrivare. L’entusiasmo, ribadisce Accorinti che ieri è stato sulla spiaggia di Capo Peloro per il Festival degli aquiloni, è lo stesso del 2013. Sul piano strettamente politico la notizia del giorno riguarda uno degli assessori accorintiani: Enzo Cuzzola, l’uomo del Bilancio venuto da Reggio Calabria, il quale si candida in una delle liste a sostegno di Accorinti e, nello stesso tempo, aderisce ufficialmente al movimento dei sindaci e delle città “Italia in Comune”. «L’idea di città, che il partito dell’Italia in Comune propone – spiega Cuzzola –, coincide perfettamente con la mia idea e con la voglia di fornire un contributo, sia alla mia città natale sia alla città che contribuisco ad amministrare, per questo ho deciso di aderirvi. Proponiamo alle città una nuova sfida: saper cogliere l’attimo in questo mondo che cambia, ponendo al centro del nostro domani città vitali e attrattive. Il cammino che ci proponiamo è di migliorare la qualità della vita e la qualità urbana, opponendoci allo stravolgimento urbano e alla cementificazione fine a se stessa. Se vogliamo essere competitivi all’esterno dobbiamo essere attrattivi, sostenibili, equilibrati e inclusivi all’interno. È questo il nostro momento, è il tempo delle città come motore di sviluppo delle nazioni e dell’Europa».

Antonio Saitta

Anche Antonio Saitta, come Accorinti, ieri era a Capo Peloro. «Giornata straordinaria – è il suo commento –, grazie al Festival degli aquiloni organizzato dalla Pro Loco Capo Peloro. L’impegno del sindaco deve essere quello di dare continuità e stabilità a iniziative come questa».

Emilia Barrile

La presidente del Consiglio comunale continua, invece, il suo viaggio nel cuore dei quartieri popolari e delle periferie. È stata a Giostra, accolta da una scritta sul cancello di una delle aree degradate del rione: «Basta case senza gente, basta gente senza case». È il leit motiv della campagna elettorale della candidata di “Leali-Progetto Messina”.

Pippo Trischitta

Domani sarà un Primo Maggio speciale per l’ex consigliere comunale: assieme ai candidati delle tre liste che sostengono la sua candidatura, Pippo Trischitta sarà a Castanea per un’iniziativa volta a valorizzare le bellezze naturali e culturali dei nostri Colli e borghi. Oggi la conferenza stampa.

Cateno De Luca

In questi giorni il candidato sindaco di Sicilia Vera è impegnatissimo all’Ars per la discussione sulla Finanziaria. Ieri il deputato regionale ha rivendicato con orgoglio l’attestato pubblico di stima per il lavoro svolto in Commissione e in Aula da parte del presidente Musumeci.

Nino Principato.

Oggi, infine, si saprà se c’è in corsa un altro concorrente. In mattinata, infatti, nel corso di una conferenza stampa “Liberi e Forti per Messina” dovrebbe annunciare la candidatura a sindaco dell’architetto Nino Principato o, in alternativa, comunicare a quale degli altri candidati sarà dato il sostegno del movimento civico.

Caricamento commenti

Commenta la notizia