Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Da Taormina a Letojanni, fondi e progetti rischiano di diventare a breve un sogno infranto

Beffa ormai dietro l'angolo per Taormina, Giardini Naxos, Castelmola e Letojanni che rischiano di perdere tre finanziamenti da complessivi 37 milioni di euro del Masterplan. Sul piano formale le somme non sono ancora andate in fumo ma, di fatto, i comuni sembrano ormai prossimi alla resa per l'impossibilità, o perlomeno la difficoltà, che pare insuperabile, di reperire i fondi per la necessaria progettazione.

Non c'è intesa tra gli enti locali, i cui bilanci sono al verde e non possono accollarsi nessun onere economico su questa vicenda che pure potrebbe portare ad una svolta per la viabilità di un intero comprensorio. I sindaci sin qui stanno affrontando altre questioni più impellenti legate alla crisi, e questa opportunità è stata relegata in secondo piano. Non pare esserci insomma la volontà di imprimere una svolta. L'iter si è fermato a prima dell'emergenza Covid: poi il successivo lockdown ha bloccato tutto e si è allontanata anche quella che sembra essere l'unica soluzione percorribile per i comuni per trovare le somme che occorrono per la progettazione delle opere. L'ultima chance, infatti, a questo punto è che sia la Regione a farsi carico della progettazione. L'argomento potrebbe essere affrontato a margine della riunione del 31 agosto che vedrà i sindaci ad un tavolo per l'Unione dei Comuni.

In questo contesto potrebbe essere pianificato un blitz a Palermo da fare a settembre per tentare di salvare questi finanziamenti e strappare il placet della Regione a questo prezioso sostegno. Nello specifico si cercherà di capire se l'assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, ritiene che questa strada sia percorribile. Sembrano di difficile percorribilità le alternative, come quella di chiedere alla Cassa Depositi e Prestiti di anticipare il quantum della progettazione dalle somme che verrebbero finanziate dallo Stato.

Al momento, e chissà ancora per quanto altro tempo, il comprensorio resta ostaggio della Statale 114, la Statale che non ha alternative e dove si registrano frequenti incolonnamenti e, spesso, anche incidenti. Tutta la pressione veicolare si riversa su una sola arteria e il tentativo è quello ora di pianificare delle soluzioni differenti. Servono circa 300.000 euro per la progettazione del collegamento viario tra le contrade Mastrissa e Rossello, e circa 150.000 euro invece per altri due progetti riguardanti le opere tra Letojanni e Castelmola. I 37 milioni riguardano tre progetti e, nello specifico, il principale progetto da 22 milioni di euro prevede una strada che dovrebbe andare a collegare la popolosa contrada Mastrissa con Rossello (Castelmola-Taormina) per poi connettersi con un vecchio tracciato sino allo svincolo A18 a Giardini. Si prospetterebbe poi un collegamento rapido tra Castelmola, le aree periferiche tra Taormina e Castelmola e Giardini all'altezza del casello A18, accanto a Trappitello.

Le altre due opere prevedono il collegamento da contrada Ogliastrello-Blandina (Castelmola-Letojanni), con un progetto da 10 milioni, e un ulteriore iter da 5 milioni di euro per l'asse viario tra la Rotabile Castelmola e il borgo. Ma tutto questo rischia seriamente di restare soltanto un sogno infranto.

Caricamento commenti

Commenta la notizia