Primi effetti da emergenza Coronavirus. Saracinesche abbassate per circa 1215 attività messinesi, oltre 4000 lavoratori a casa, prevalentemente in ferie forzate, solo una parte potrà essere reimpiegata nelle consegne a domicilio, ma tanto dipenderà dai volumi della domanda.
Tutto questo solo nel settore della ristorazione che a Messina è comunque uno tra i più solidi, ma che rischia di essere messo in ginocchio se oggi dal Governo non arriveranno misure immediate, congrue e concrete come la sospensione di tasse, tributi e mutui o la possibilità di usufruire della cassa integrazione in deroga anche per le micro-imprese.
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