«La volontà di un sindaco di intervenire all'ex Seaflight di Capo Peloro, a tutela della sicurezza dei cittadini, anche con l'interdizione dell'area, merita certo un plauso. Quanto al resto però, l'intimazione alla Regione di demolire entro 30 giorni l'ex Cantiere oggetto di una gara già aggiudicata ma sotto giudizio davanti al Tar, non alimenterò inutili polemiche, ma daremo risposte di legge».
Riassume tutto chiaramente l'ingegner Gianpaolo Nicocia, responsabile dell'Uta di Messina: «Si tratta di una gara in cui tutti gli enti pubblici chiamati dal 2016 a pronunciarsi lo hanno già fatto con atti formali. In particolare Comune e Città metropolitana hanno espresso il proprio parere favorevole sul progetto attualmente vincitore. Se intendono cambiare posizione in extremis possono farlo, fornendo adeguate motivazioni nell'interesse generale».
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