Nella giunta comunale di Messina c'è un “poliziotto buono” e uno “cattivo”. Sul secondo, lasciamo ai lettori il gusto di indovinare. Il primo, il “poliziotto buono”, è immediatamente identificabile: il vicesindaco Salvatore Mondello. Anche ieri ne ha data dimostrazione, intestandosi , sulle complicatissime vicende dell'Azienda trasporti, un dialogo tenace e paziente con le organizzazioni sindacali, al punto da convincere anche le sigle più riottose (Cgil e Uil) a revocare le già avviate procedure di sciopero.
Nel pomeriggio, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, si è svolto, infatti, il tavolo di confronto convocato a Palazzo Zanca, alla presenza dei vertici dell'Atm (il presidente Giuseppe Campagna e i componenti del Cda Francesco Gallo e Roberto Aquila) del direttore generale facente funzioni Natale Trischitta e dei rappresentanti delle sigle sindacali.
Il primo annuncio, dato dal vicesindaco, che è anche assessore alla Mobilità urbana, è stato quello relativo alla «immediata accelerazione, concordata col sindaco Cateno De Luca, sulle procedure di liquidazione dell'Atm». Poi, una nota positiva: la messa in esercizio della flotta dei bus elettrici, presentati alla città nei giorni scorsi, e il potenziamento della “flotta” con altri otto bus a gasolio.
E ancora una novità: martedì 11 giugno sarà presentata la prima bozza del Piano generale del traffico urbano, il Ptgu, che sarà oggetto di approfondimenti e contributi aperti alle parti sociali.
"Abbiamo intrapreso con l'assessore Mondello un percorso proficuo sul futuro di Atm - affermano i segretari di Uiltrasporti e Filt Cgil -, un percorso che intendiamo proseguire nei prossimi mesi per dare massima garanzia ai 500 lavoratori".
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