Entro un mese dovrebbero partire le verifiche di vulnerabilità sismica per ventiquattro scuole comunali della città. Una richiesta, quella della sicurezza degli istituti scolastici messinesi, che affonda nel timore che ci possano essere nuovi clamorosi casi come quelli della Leopardi a Minissale, della Ettore Castronovo a Bordonaro o della Pajno a Gravitelli.
I fondi, solo per le verifiche e non certo per i lavori, sono cospicui perché saranno investiti 358.699 euro. Una media di circa 15.000 euro a scuola.
Si tratta di soldi che arrivano per la maggior parte dal piano operativo Fesr della Regione. Le richieste di finanziamento erano state attivate dalla precedente amministrazione e perfezionate, in questo autunno dall’attuale che ha aggiunto fondi comunali per arricchire lo spettro di scuole che saranno controllate.
La scelta dei 24 istituti scolastici è stata basata sulla data di realizzazione dell’edificio e sulle sue condizioni attuali.
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