Sul “Salva Messina” piomba la più pericolosa delle tegole, quella chiamata Messinambiente. Un buco nero che rischia di risucchiare tutto il Comune. E che giocoforza inciderà sulle trattative che ieri sera il sindaco Cateno De Luca ha riaperto con i sindacati – quelli che hanno accettato di sedersi al tavolo – sul “Salva Messina”.
Come riporta oggi la Gazzetta del Sud in edicola, la questione è semplice: il concordato è a un passo dalla bocciatura e Messinambiente va verso il fallimento. Il che significa che il Comune dovrà accollarsi i circa 110 milioni di euro di debiti e non più i 30 (in dieci anni) previsti nel concordato.
«Se Messinambiente verrà dichiarata fallita possiamo chiudere tutto e subito. Le sorti di Messinambiente condizioneranno e molto il dibattito sul Salva Messina», aveva dichiarato ad inizio ottobre De Luca. Adesso quell’ipotesi è dietro l’angolo.
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