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Alberto Urso a Sanremo con “Il sole ad est”, storia di un brano che è già favorito

Il sole ad est” brano con il quale Alberto Urso parteciperà al Festival di Sanremo è stato scritto da Piero Romitelli e da Gerardo Pulli, autori giovani fra i più interessanti del nuovo panorama musicale italiano.

Pulli nativo di Torino è figlio di genitori crotonesi trasferitisi in Piemonte per lavoro. Entrambi si sono affacciati al mondo della musica passando per Amici, proprio come Alberto Urso. Pulli lo vinse nel 2011, Romitelli partecipò nel 2005, ma per entrambi le vere soddisfazioni arrivarono dopo. Di recente Gerardo Pulli e Piero Romitelli assieme a Vasco Rossi e Gaetano Curreri hanno scritto “Io sono bella” brano che lo scorso settembre ha segnato il ritorno sulle scene di Emma Marrone dopo la malattia e prima per Alberto Urso avevano scritto “Se fossi aria” contenuto nell’album “Il sole ad est” da cui prende il titolo la canzone che il tenore messinese porterà al Sanremo 2020.

Pulli ha scritto canzoni per Noemi e gli Stadio. Romitelli, detto “il sarto dei cantanti”, ha firmato brani per Renga, Mengoni, Dear Jack, Gemelli Diversi, Dolcenera, Nina Zilli ed è fra gli autori della “Musica che resta”, successo internazionale de Il volo presentato a Sanremo 2019. E sempre nello stesso festival, con Gaetano Curreri degli Stadio e con Gerardo Pulli è stato fra gli autori di “Cosa ti aspetti da me” portato nelle vette più alte della classifica da Loredana Bertè.

Scelte significative quelle compiute da Alberto Urso e dal suo entourage, che hanno voluto autori di ottimo livello, mentre lui, lontano dai clamori suscitati dalla partecipazione di alcuni artisti (Rita Pavone su tutti) si sta preparando con molto impegno al suo primo, emozionantissimo festival di Sanremo. Come si è letto in questi giorni, Planetwin365 insieme a Gabbani, già vincitore nel 2017, lo quota a 6,25 e lo indica fra i papabili alla vittoria. Sempre secondo lo stesso sito anche Achille Lauro, Giordana Angi, Enrico Nigiotti e il rapper Anastasio sono visti molto in alto.

Al di là di tutto per Alberto Urso Sanremo il Festival sarà una prova importante. Dopo la vittoria ad “Amici”, due album e un grande successo di pubblico adesso è giunto il momento di nuove e sempre più importanti conferme. Al Festival punta come detto su “Il Sole ad Est”, un pop lirico di respiro internazionale. In attesa che si accendano le luci dell’Ariston i suoi pensieri li affida al suo seguitissimo Instagram ed a proposito della sua partecipazione a Sanremo ha detto: «È davvero difficile trovare le parole giuste per esprimere appieno ciò che provo e sento in questo momento. Sanremo è un sogno, solo a pensarci mi tremano già le gambe».

E sempre su Instagram il cantante siciliano ha postato un selfie in cui compare accanto a Giordana Angi con la frase «Sempre insieme», un post che ha accumulato decine di migliaia di like. A conferma che fra i due c’è un’amicizia davvero forte nonostante l’imminente gara sanremese che li vedrà contrapposti.

In attesa del festival il web continua a regalare tanto affetto ad Alberto ma anche qualche punta di amarezza. Sempre su Instagram Urso si è sfogato dopo alcune critiche ricevute per il genere di musica da lui cantato. In un post a bordo di un’auto, in jeans vissuti, con cappellino ultima moda, occhiali scuri e tatuaggi in bella vista Alberto canta Libiamo nei lieti calici il famoso brindisi tratto dalla Traviata. «Troppe volte mi son sentito dire che il mio genere è antico e passato – ha scritto il tenore messinese – Invece credo che, per fortuna, ci siano delle canzoni che vadano al di là del tempo e delle mode. Per questo, un grande classico può essere cantato oggi nel 2020 da un ragazzo come me di 22 anni ed essere contemporaneo».

In suo favore è pronta già una sterminata platea di fans che lo sosterrà al Televoto, senza dimenticare il sostegno della sua Messina.

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