E' originario di Messina, zona Larderia, Antonino Currò, il 36enne morto sabato schiacciato dal furgone che stava riparando a casa di un amico a Conselice, nel Ravennate. Tutto è accaduto nel cortile dell’abitazione quando il mezzo, un Mercedes Vito presumibilmente di proprietà dell’amico - che era stato sollevato per cause in via di accertamento - gli è scivolato addosso.
Nato Messina, Currò si era trasferito a Imola alcuni anni fa con la compagna e il figlio piccolo. Qui era nato un secondo bambino. Lavorava in una concessionaria ed era appassionato di motori. Proprio mentre era impegnato in questa sua passione, è avvenuta la tragedia.
Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente è avvenuto intorno alle 13 di sabato nel cortile di un'abitazione privata in via Sagrati. Currò si era recato a casa di un amico per aiutarlo nella manutenzione di un furgone. I due avevano sollevato il mezzo con dei supporti per lavorare in sicurezza sotto il veicolo. Tuttavia, per cause ancora da accertare, i sostegni hanno improvvisamente ceduto, provocando il ribaltamento del furgone, che ha schiacciato il 36enne, uccidendolo sul colpo.
L’amico presente ha immediatamente lanciato l’allarme, chiamando i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con ambulanza ed elicottero, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile: l’uomo era già deceduto. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Lugo sono giunti per sollevare il furgone e recuperare il corpo della vittima.
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