Ancora violente aggressioni ai danni della polizia penitenziaria nella casa circondariale di Barcellona dove complessivamente, in poco meno di due settimane, sono stati aggrediti ben nove agenti. L’ultimo eclatante episodio, che sarebbe consentito nell’aggressione subita da sei poliziotti penitenziari, tra agenti, ispettori e assistenti, si è verificato ieri mattina, intorno alle 11,30, nella cella numero 10, al primo piano del quinto reparto dove in prevalenza sono ristretti detenuti locali, di Barcellona e dei paesi dell’hinterland.
Gli aggressori, più di uno – il numero esatto non è stato reso noto – assegnati alla cella 10, avrebbero reagito contro le sei unità della polizia penitenziaria a seguito di una perquisizione della loro cella. A scatenare la violenta reazione sarebbe stato il rinvenimento all’interno della stessa, di due telefonini introdotti e detenuti illegalmente. La scoperta dei due cellulari avrebbe provocato nei detenuti la reazione violenta, forse per impedire il sequestro degli apparecchi telefonici. Nonostante nel reparto vi fossero ben 6 poliziotti, gli stessi detenuti non avrebbero esitato ad aggredire con violenza inaudita due agenti, due assistenti e due ispettori. Tutti hanno subito lesioni, fortunatamente non gravi. I poliziotti sono riusciti a sequestrare i due telefonini introdotti illegalmente in quella cella. I sei feriti sono stati accompagnati dai colleghi in servizio nell’istituto al Pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo, dove sono stati medicati con prognosi di guarigione che variano dai 7 a 10 giorni. In concreto, si configura un progressivo e preoccupante aumento di un fenomeno al quale – secondo i sindacati della polizia penitenziaria – il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria non avrebbe posto rimedio.
Ancora una grave aggressione al carcere di Barcellona: 6 agenti trovano cellulari e vengono feriti
Tutti hanno subito lesioni, fortunatamente non gravi. I poliziotti sono riusciti a sequestrare i due telefonini introdotti illegalmente in quella cella.
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