Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il giallo dell’ex pescatore morto a Terme Vigliatore, i familiari: “No all’archiviazione dell'inchiesta”

Permane il mistero sulla morte dell’ex pescatore Vincenzo Marchese. La famiglia dell’uomo ha inoltrato ieri, attraverso l’avvocato Antonino Aloisio, un atto di opposizione all’archiviazione delle indagini. Archiviazione che era stata chiesta dalla Procura di Barcellona, con la sostituta Dora Esposito che aveva coordinato le indagini dei carabinieri, a cui hanno partecipato anche i vigili del fuoco e i sommozzatori nel tentativo di ritrovare documenti e indumenti. Il caso del 72enne di Terme Vigliatore, ritrovato senza vita, con il corpo adagiato sulla scogliera artificiale posta a protezione del litorale di via del Mare, in contrada Acquitta di Terme Vigliatore, nella serata dello scorso 4 marzo, continua a sollevare interrogativi inquietanti. I familiari di Vincenzo Marchese mettono in discussione le conclusioni delle indagini preliminari. Lo stesso legale della famiglia Marchese ha ricostruito i primi attimi del ritrovamento di Marchese, residente a pochi metri dal luogo del ritrovamento. Corpo – si sottolinea – che è stato scoperto in condizioni anomale: a dorso nudo, con ferite sul volto e sul cranio, e privo di documenti personali. Il medico legale dell’Asp che ha effettuato i primi rilievi, Giovanni Genovese, ha rilevato che al momento del ritrovamento il “rigor mortis” non era ancora sopraggiunto, elemento insolito dato il tempo trascorso dal decesso presunto. La consulenza del medico legale nominato nel frattempo dalla Procura diretta da Giuseppe Verzera, il dottor Letterio Visalli, ha stabilito, a seguito di esame autoptico, che la morte del pensionato è stata causata da un’emorragia cerebrale subaracnoidea massiva, sopraggiunta per cause naturali. Tale evento avrebbe determinato – secondo la ricostruzione dello stesso medico legale – una perdita di conoscenza, seguita da annegamento parziale a riva, dovuto all’immersione delle vie aeree. Tuttavia, questa ricostruzione lascia aperti molti dubbi, specie tra i familiari, le tre sorelle dell’uomo e le amate nipoti.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia