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Cori razzisti in Jonica-Avola: sentenza pesante del giudice sportivo. La società di S. Teresa Riva ko a tavolino e 1 punto di penalizzazione

Per la società siracusana, invece, multa di 600 euro e una gara a porte chiuse

La partita tra Jonica e Città di Avola (campionato di Eccellenza Siciliana, girone B) è stata sospesa (qualche settimana fa) al 38° minuto del secondo tempo, quando la Jonica ha rifiutato di continuare il gioco. Il motivo era la presenza di cori razzisti indirizzati verso un giocatore della Jonica, Alegria Florez Jairo, dai tifosi della Città di Avola. Il capitano del Città di Avola, Ruiz Pierpaolo, ha tentato di fermare i cori. Tuttavia, Jairo e il resto della Jonica hanno deciso di abbandonare il campo.

Ricorso: Città di Avola ha chiesto la vittoria a tavolino (3-0) e una penalizzazione di un punto per Jonica.

Decisione: Il ricorso della Città di Avola è stato accolto: Jonica perde a tavolino con il punteggio di 0-3, riceve una penalizzazione di un punto e una multa di 300 euro. Il dirigente Aldo Grezzo è stato inibito fino al 10 novembre. Inoltre, multa di 600 euro al Città di Avola e obbligo di giocare una partita senza pubblico.

Peraltro, Alegria si è reso protagonista negativamente di un altro episodio successivamente alla gara con l'Avola. Nel match contro il Palazzolo, Alegria è stato espulso al novantesimo subendo una lunga squalifica fino al 15 gennaio 2025. Questa la motivazione: "Per atto di violenza nei confronti di un avversario; nonchè, dopo l’espulsione, per avere colpito lo stesso con violenza alla mandibola sinistra provocandone la temporanea perdita di sensi e la necessità di procedere a successivi accertamenti ospedalieri".

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