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Messina, disabili senza servizi alle scuole superiori. Lo sfogo di una mamma: "Mia figlia costretta a rimanere a casa"

E' una situazione che si ripropone quasi di anno in anno. Senza che mai si riesca ad arrivare "puntuali" all'appuntamento con la campanella. E, a pagarne le conseguenze, purtroppo sono i più fragili che rimangono senza servizi.

In questo momento nelle scuole superiori cittadine mancano, infatti, il servizio di trasporto disabili, gli assistenti igienico sanitari e gli assistenti alla comunicazione. A dare sfogo all'enorme disagio che crea questa situazione è la mamma di una ragazzina disabile di 17 anni.

"Voglio segnalare mia amarezza per la mancata presenza a scuola di tutti i servizi strettamente necessari ai ragazzini disabili nelle scuole superiori dove la gestione è riconducibile alla Città metropolitana. Mia figlia, esattamente come tutti i ragazzini disabili vive la scuola come un momento per condividere con i coetanei momenti di vita comune. Ma senza osa (assistenti igienico-sanitari), senza Asacom (assistente alla comunicazione) e senza servizio trasporto, è costretta a rimanere a casa. Mi chiedo spesso che civiltà sia la nostra e quale realmente sia questa tanto proclamata sensibilità, da parte di questa amministrazione, nei confronti  di chi non è in grado di svolgere in autonomia la propria vita" ci scrive con grande rabbia la signora.

L'avvio dei servizi, essenziali per gli studenti con disabilità, ha subito in tutti e tre i casi ritardi, dovuti ai più disparati motivi.

L'unica gara affidata dalla Città Metropolitana, al momento, è quella relativa all'assistenza igienico-sanitaria, ma il servizio non è partito perchè si attende che la coop uscente invii l'elenco del personale alla nuova ditta (la coop Genesi) che ha vinto l'appalto.

Più complessa la situazione per il servizio di trasporto: inizialmente la Città Metropolitana aveva previsto un affidamento biennale, ma alla gara non si è presentata alcuna ditta e così è stata necessario bandire un nuovo appalto, a cui si sono presentate due coop, la Genesi e la Ialite. Adesso si attente che vengano completate le procedure di assegnazione del servizio ed, eventualmente, il passaggio di consegne tra le due ditte.

Più tempo, probabilmente, ci vorrà per l'arrivo degli assistenti alla comunicazione nelle scuole superiori. Perchè, se inizialmente la Città Metropolitana contava di poter gestire il servizio attraverso la Messina Social City, l'ipotesi non si è poi concretizzata, comportando un "rallentamento" del bando per l'affidamento del servizio.

Alla gara si sono presentate otto coop (Genesi, Ialite, Aldia, Anchise, Esperia 2000, RTI Girasoli-Sirio, Orsa Maggiore, Socioculturale) e domani le offerte saranno al vaglio della commissione incaricata dalla Città Metropolitana che spera di poter riattivare il servizio intorno al 23 settembre.

 

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