Il Comune di Capo d’Orlando non dovrà corrispondere oltre 500.000 euro più interessi richiesti da “Banca Sistema spa” a titolo di corrispettivi per forniture di energia elettrica e gas il cui credito era stato ceduto da Enel. Una decisione, quella dell’autorità giudiziaria, che non solo mette fine ad un lungo e complesso contenzioso ma fa anche tirare un sospiro di sollievo all’Amministrazione locale che avrebbe dovuto far fronte a questa altra uscita nonostante il cattivo stato finanziario del Municipio.
Lo ha deciso il giudice della Sezione civile Tribunale di Patti, Serena Andaloro, che ha respinto l’istanza proposta dalla società finanziaria, dichiarando nulli i contratti tra Enel Energia spa ed il comune paladino.
All’ente locale, rappresentato nel giudizio dall’avvocato Laura Todaro, è stato quindi riconosciuto anche il diritto al rimborso delle spese di lite, liquidate in circa 15.000 euro oltre accessori.
La sentenza, così come già diverse altre emesse da vari tribunali, riguarda forniture erogate in regime di salvaguardia, nello specifico parte di quelle elettriche mentre per il gas naturale come fornitura di ultima istanza, e si basa sulla necessità nei rapporti con la pubblica amministrazione di un atto scritto che formalizzi il subentro di nuovo soggetto contraente, a differenza del contratto intercorso con l’utente privato.
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