Ennesimo tentativo per far ripartire una delle attività di maggior successo sul territorio dell’area protetta dei Nebrodi, il Parco avventura di Longi. Con determina del direttore dell’ente Parco, Calogero Beringheli, è stata infatti aggiudicata la gestione della struttura all’associazione “Longi Avventura 2023”, la cui offerta nel bando pubblico predisposto lo scorso anno era giunta seconda in graduatoria, per un importo di 5.302 euro di canone annuo.
La proposta migliore era invece risultata quella dell’altra associazione partecipante la “Nebrodi Adventure Park” di Longi, che aveva offerto un canone annuo di 6.502 euro sulla base d’asta fissata in 5.000 euro, aggiudicandosi l’affidamento. Una gestione che sarebbe stata dunque in continuità con quella che storicamente, sin dalla sua apertura del 2010, aveva permesso alla struttura di divenire un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati della natura e comuni visitatori, grandi e piccoli, grazie all’attività coordinata dal compianto Antonio Araca, scomparso tragicamente ad inizio marzo in un incidente stradale alle porte di Sciacca.
Già lo scorso mese di gennaio, però, nelle more dell'espletamento delle verifiche occorrenti per la consegna dei luoghi, l’associazione “Nebrodi Adventure Park” aveva notificato agli uffici del Parco la propria rinuncia a quell’offerta, motivo per cui la Responsabile unica del procedimento, Fortunata Bua, ha attivato l’iter per lo scorrimento della graduatoria. La nuova aggiudicazione, per la durata di 9 anni, potrà dunque essere efficace a conclusione delle verifiche documentali di rito. L’auspicio è che si possa finalmente giungere all’attesa riattivazione dell’impianto, nella splendida area del bosco Soprano di Longi, che negli anni era divenuto un’attrazione capace di richiamare fruitori dell’hinterland ma anche turisti provenienti dall’intera Sicilia, e non solo.
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