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Messina, il parcheggio di via La Farina da automatico a multipiano: addio ai gratta e sosta

Oggi automatizzato, domani un multipiano. Il parcheggio “La Farina” da cenerentola delle strutture per la sosta in centro città è diventato un gioiello da valorizzare. Un avamposto della mobilità a quattro ruote prima di avvicinarsi alla zona calda dell’isola pedonale e, un domani, della zona a traffico limitato.
Ieri è stato completato l’aggiornamento della tecnologia a disposizione dell’attuale zona di sosta che può contare 179 posti auto, più una manciata per i mezzi a due ruote. Sullo sfondo però c’è sempre la volontà dell’amministrazione di dare al più presto seguito alla necessità di moltiplicarne la capienza realizzando un palazzo della mobilità di sette piani con parcheggi, uffici e info point a due passi dalla stazione e dal viale San Martino.
Ma partiamo dall’oggi. Ieri alle 9 la prima auto è entrata al “Fosso” (non sarà facile sradicare dalla “vulgata” questo appellativo legato alla sua posizione sotterranea rispetto alla linea della strada) utilizzando il nuovo sistema di ingresso e pagamento. Come già avvenuto per Villa Dante e Cavallotti, l’accesso e l’uscita delle auto avviene tramite sbarra automatica collegata con i dispositivi elettronici installati all’ingresso del parcheggio. Si ritira il biglietto all’ingresso schiacciando un pulsante sulla colonnina e si cerca il posto. Il ticket non va esposto ma portato con sé perché, una volta conclusa la sosta, dovrà essere presentato alla cassa automatica all’interno del parcheggio. Calcolerà automaticamente la tariffa migliore (in caso di lunga permanenza applicherà le formule su mezza o intera giornata) e si potrà pagare in contanti o con le varie carte di pagamento. Solo con card si può pagare direttamente alla colonnina di uscita, dove va presentato il ticket restituito dalla cassa automatica e la sbarra si alzerà. Un display esterno indica anche quanti posti liberi residui ci sono nei due piani della struttura modulare.

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