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Messina, 14 giovani hanno trovato una nuova chance di futuro

A Messina quattordici ragazzi fra i 15 e i 19 anni hanno concluso il percorso formativo e sono stati avviati al tirocinio presso aziende, ristoranti, attività di vario genere. Otto di loro hanno scelto di reiscriversi alla scuola superiore, in cinque hanno conseguito, col supporto di operatori e insegnanti, l’esame di licenzia media che in precedenza non avevano intenzione di ottenere. Sono questi solo alcuni dei risultati del progetto Se.Po.Pass (Sentieri, Ponti e Passerelle), selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che saranno presentati domani, mercoledì 26 marzo presso la Fondazione Horcynus Orca a Capo Peloro a partire dalle 15.30.

Negli ultimi due anni, il progetto ha lavorato alla formazione e all’inserimento lavorativo di oltre 70 giovani di tre città del Sud Italia (Reggio Calabria e Napoli, oltre a Messina) che non studiano e non lavorano, un problema che nel Mezzogiorno ha numeri importanti, se si pensa che, secondo i dati di Cgil e Action Aid, in quest’area del paese costituiscono il 39% della popolazione giovanile fra i 15 e i 34 anni, con percentuali molto alte in Sicilia (40,1%), Calabria (39,9%) e Campania (38,1). Complessivamente sono stati in 38 a portare a termine il percorso. In 14, il numero più elevato dei tre poli, nella nostra città in cui Se. P. Pass è stato portato avanti da un partenariato composto dal Consorzio Sol.E., dall’Associazione Hic et Nunc, dalla Cooperativa Lilium e dall’Associazione Sportiva Dilettantistica.

Per questi ragazzi, che avevano abbandonato la scuola e non erano più inseriti in alcun circuito formativo, Se.Po.Pass è stato un’importante occasione per rimettersi in gioco, esplorando le proprie capacità e i propri talenti, riacquisendo fiducia in se stessi e un orientamento al futuro, attraverso attività laboratoriali e di formazione che li hanno visti protagonisti. Nell’ultimo anno di progetto, i giovani messinesi sono stati impegnati in tirocini formativi presso aziende di diverso tipo (fra le altre i ristoranti Casa e Putìa, presidio Slow Food, Vegan e Veg, Panama Bistrot, la sartoria Santi Macchia, Solidarity and Energy S.p.A. Impresa sociale) che hanno dato loro la possibilità di maturare esperienza nel mondo del lavoro e misurarsi con l’impegno, garantendo la soddisfazione di un primo piccolo guadagno realizzato in modo autonomo.

Alcuni dei ragazzi hanno conseguito l’HACCP, un’attestazione che certifica la conoscenza delle regole dell’igiene e della sicurezza alimentare e che è fondamentale per lavorare nelle cucine, altri stanno usufruendo di un voucher per la patente ECDL, un certificato, riconosciuto a livello internazionale, che attesta il possesso dell'insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare col personal computer - in modo autonomo o in rete - nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale, altri ancora stanno prendendo la patente B (anche in questo caso avendo a disposizione uno specifico voucher).

«I risultati più significativi sono stati proprio quelli relativi al principale problema che Se.Po.Pass si prefiggeva di affrontare: ragazzi entrati nel progetto dopo un processo di espulsione o autoesclusione dal sistema di istruzione formale hanno scelto di rientrarvi – sottolinea Antonella Rosetto Ajello, Supervisore della Didattica del Polo di Messina - Siamo dunque convinti che la sperimentazione di SePoPass dovrebbe essere presa in considerazione per la realizzazione di un segmento formativo stabile per questa tipologia di NEET, strumento fondamentale di empowerment per ragazzi che hanno diritto ad un’autentica seconda chance e risposta concreta per i servizi sul territorio che purtroppo spesso non sanno quali opportunità educative offrire loro».

Denso il programma della giornata di domani, in cui saranno centrali le testimonianze dirette dei ragazzi, delle famiglie, delle scuole e degli enti convolti. Infatti, dopo i saluti istituzionali di Antonino Giordano (Coordinatore del progetto Se.Po.Pass a Messina), Alessandra Calafiore (Assessore alle Politiche sociali e al Volontariato del Comune di Messina), Maria Palella (Direttore dell'USSM – Messina), Gaetano Giunta (Fondatore di Fondazione MeSSInA), Alessandro Martina (Impresa Sociale Con I Bambini), Giovanni Laino (Coordinatore nazionale del progetto SePoPass), Serafino Celano (Esperto Valutatore di Se.Po.Pass, Antonella Rosetto Ajello (Supervisore della Didattica del Polo di Messina), racconteranno la loro esperienza nell’ambito del progetto appunto i genitori e i ragazzi che hanno partecipato alle attività. Fra questi, Maria Baronello e Carmen Lavina (FF.SS.SS. USSM – Messina), Stefania Cernuto (Servizio sociale professionale - Comune di Messina), Grazia Patanè (Dirigente scolastico IC Albino Luciani), Luisa Lo Manto (Dirigente scolastico IC La Pira - Gentiluomo), Biagio Cacciola, (Coordinatore Corsi serali - IS Verona Trento), Manuela Garaffo (Vegan e Veg – Ristorante vegano), Nino Mostaccio (Casa e Putìa – Ristorante), Santi Macchia (Sartoria).

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