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Messina verso la Pasqua, è folla al Duomo per la benedizione delle Palme: tutti gli appuntamenti della Settimana Santa

Accolti dalle ultime scampanate festose prima della Pasqua, i messinesi si sono ritrovati a piazza Duomo per il tradizionale rito della benedizione e la celebrazione delle Palme

Ramoscelli di ulivo e palme, segni di pace e concordia sempre più evocate, sempre meno praticate: baciata dal sole e dall’immancabile vento è la domenica che apre la settimana santa, con i suoi riti e le pratiche di devozione.

Accolti dalle ultime scampanate festose prima della Pasqua, i messinesi si sono ritrovati a piazza Duomo per il tradizionale rito della benedizione e la celebrazione delle Palme. A presiederlo l’arcivescovo Giovanni Accolla, che ha fatto memoria dell’ingresso di Cristo a Gerusalemme accompagnato dalla comunità del seminario e dalla confraternita del SS. Crocifisso, alla presenza del Primo cittadino e del vicesindaco.

Dall’emozione, spesso frutto di sensazionalismi, allo stupore: il senso di questo giorno, preludio alla Pasqua, è quello di lasciarsi provocare da Cristo mettendosi in discussione, ha detto mons. Accolla, uscendo dalle logiche mondane per sperimentare la gioia che viene da Gesù. “Stendiamo umilmente innanzi a Cristo noi stessi piuttosto che sventolare rami inanimati o verdi fronde, destinati a perdere, con la loro linfa, la vitalità. Richiamando i drammi che l’umanità vive: guerre, emarginazione, povertà, disoccupazione, l’arcivescovo ha esortato i presenti a “uscire dal limbo dell’emozione, dalle logiche mondane per seguire Gesù amando i fratelli e sperimentare la gioia che viene da lui. Giovedì prossimo alle 10 in Duomo, l’arcivescovo presiederà la tradizionale messa crismale nella quale i sacerdoti rinnovano le promesse del loro ministero e vengono benedetti l’olio dei Catecumeni, degli Infermi e il Sacro Crisma.

Lo stesso rito si terrà nella concattedrale di S. Bartolomeo a Lipari due giorni prima, martedì 26 marzo alle 18, con la partecipazione dei sacerdoti e delle comunità delle Isole Eolie. Il Triduo pasquale si aprirà con la messa “in Coena Domini” del giovedì santo e il rito della lavanda dei piedi presieduta alle 18,30 dal vescovo ausiliare Cesare Di Pietro; venerdì alle 17,00 l’azione liturgica con l’adorazione della Croce presieduta dall’arcivescovo che subito dopo si unirà, insieme ai sacerdoti, alla secolare processione delle Barette. Gli 11 blocchi statuari usciranno dalla chiesa Nuovo Oratorio della Pace di via 24 maggio per attraversare il centro, accompagnati da sette bande e dalle caratteristiche figure dei Babbaluci e delle Biancuzze; novità di quest’anno i tamburi dell’associazione culturale Rione Panzera di Motta S. Anastasia;

L’evento sarà seguito in diretta da Rtp anche all’interno della trasmissione Scirocco fino al rientro con la suggestiva ‘nchianata. Sabato 30 marzo alle 22,00 in Duomo la veglia pasquale. Domenica 31, giorno di Pasqua, alle 10,30 la messa pontificale presieduta da mons. Cesare Di Pietro, alla presenza delle massime autorità civili e militari.

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