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La rapina in una gioielleria a Frazzanò che fruttò 40mila euro: tre arresti I NOMI

Un anno di indagini per individuare i responsabili di una rapina commessa il 27 gennaio del 2023 nella gioielleria “Calcò Antonina”, nella centrale via Umberto I di Frazzanò. Due persone, con il volto coperto, sono entrati nel negozio e, dopo aver malmenato il proprietario, si sono impossessati di diversi gioielli, orologi e denaro, per un valore totale di circa 40.000 euro. Per quel colpo sono finiti in carcere due palermitani, Giuseppe Antonino Arcuni, 33 anni e Vincenzo Vinci, 31 entrambi con precedenti mentre il 23enne Ennio Gugliotta di Frazzanò si trova ristretto ai domiciliari. Le accuse per i primi due sono rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali mentre Gugliotta deve rispondere di concorso in rapina aggravata.

Secondo quanto emerso dalle indagini Gugliotta conosceva molto bene la famiglia del gioielliere ed avrebbe pianificato la rapina insieme ai due amici palermitani. Dai tabulati sono emerse decine di telefonate fra i tre prima e dopo la rapina. Il giorno stabilito per mettere a segno il colpo Gugliotta si recò nella gioielleria con il pretesto di acquistare un piccolo gioiello. Ultimato l’acquisto è uscito dal negozio lasciando volutamente aperta la porta d’ingresso, dando via libera ai due complici. Entrati nel negozio Arcuni e Vinci armati di un taglierino, hanno immobilizzato, legato a una sedia e minacciato Riolo e, per farsi consegnare i preziosi, lo hanno picchiato. Quindi uno di loro ha arraffato più preziosi possibili e si è anche fatto aprire la cassaforte, portando via buona parte del contenuto. Contemporaneamente Gugliotta, nel tentativo di depistare le prove del suo coinvolgimento, ha telefonato ai Carabinieri senza dire una parola. Una telefonata muta allo scopo di farla ritrovare sui tabulati come se volesse avvisare i Militari dell'Arma della rapina in corso .
Durante le indagini i RIS hanno trovato nel negozio del DNA appartenente ai due arrestati palermitani, soprattutto su una sciarpa e su un paio di occhiali che uno dei due rapinatori ha perso durante la fuga. I provvedimenti firmati dal gip di Patti su richiesta del Procuratore capo di Patti, Angelo Cavallo.

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