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Messina, cambia il futuro dell’ I-Hub Spazi più aperti e turismo

“Less is more”, ovvero il “il meno è meglio” è un’espressione coniata da un architetto tedesco per definire il concetto che nella progettazione è meglio togliere piuttosto che aggiungere. Un inno alla semplicità che sembra aver fatto breccia anche nella proposta progettuale per la realizzazione dell’Innovation Hub, il grande contenitore di tecnologia che Messina punta di realizzare a due passi dal porto al posto di quattro edifici destinati alla demolizione.
Era già successo un paio di anni fa quando ad andar giù erano state le prime palazzine e il Teatro della Fiera. La vista di uno spazio aperto e suggestivo aveva affascinato la città suggerendo la riduzione dell’impatto volumetrico della ricostruzione a favore del mantenimento di spazi aperti e comuni, quelli che la città reclama da quando la cementificazione anche pubblica ha preso piede. In quel caso, le assemblee cittadine preventive rispetto alla stesura del concorso di progettazione per la riscrittura del waterfront cristallizzarono quel desiderio comune, di fatto, rivedendo una decisione che sembrava scontata.
Adesso quella richiesta di “minimalismo” e di spazi di vita comune sembra arrivare proprio per la zona della cortina del Porto. Dopo aver visto l’effetto della demolizione dei Magazzini Generali e dell’ex Mercato Ittico e prima di quella della Casa del Portuale e del Silos Granai, è montata la sensazione che quell’area merita più di un semplice palazzo, moderno, ipertecnologico e a impatto zero. E fra i primi a cogliere questa mutata esigenza ci sono stati proprio i vertici stessi di Palazzo Zanca. Ne ha parlato in settimana il dg Salvo Puccio in commissione, aveva accennato qualcosa l’assessore Salvatore Mondello e ieri anche il sindaco è entrato nel merito confermando che qualcosa, rispetto al progetto originario, cambierà. Il rendering del grande compound visto in questi mesi non somiglierà a quello che verrà fuori dalle proposte degli studi di progettazione che parteciperanno al concorso che sarà bandito dal Comune.

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