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Nubifragio, Milazzo sott’acqua... e l’immancabile coda polemica

Allagamenti in molte zone del centro ma soprattutto in periferia. Prezioso lavoro dei pompieri e dei volontari. Quasi tutte le strade della Piana sono state chiuse al traffico per ore. Stop anche sulla Panoramica

Il nubifragio che dalla notte di sabato sino al pomeriggio di ieri si è abbattuto su Milazzo ha messo in ginocchio la città. Allagamenti in molte zone del centro ma soprattutto in periferia dove quasi tutte le frazioni si sono ritrovate inondate dall’acqua. Una situazione di autentica emergenza che ha fatto scattare sin dalle prime ore del mattino l’attivazione del Centro operativo comunale (Coc), supportato poi dalla Protezione civile, mentre continuo è stato il lavoro dei vigili del fuoco per liberare dall’acqua cantine e garage soprattutto nelle zone di San Paolino, Ciantro e via Kennedy.
Sempre a San Paolino i pompieri hanno dovuto soccorrere un giovane che rischiava di farsi travolgere dall’acqua alta proveniente da San Pietro. Disagi anche in via Acqueviole. Acqua alta anche nel centro cittadino. I pompieri sono intervenuti anche in via Tonnara e via Rio Rosso. Disposta per ragioni di sicurezza la chiusura degli svincoli dell’asse viario di San Paolino e di Ponente. Chiusa anche la strada Panoramica che conduce a Capo Milazzo per il crollo di un albero.
Per tutta la giornata in azione gli operai del Comune che anche con supporto di alcune ditte private hanno cercato di fronteggiare le numerose segnalazioni giunte al numero dedicato operativo presso i vigili urbani.
La situazione più grave, come detto nella Piana, dove ovviamente le strade piene d’acqua sono state pure interdette alla circolazione. Tra i residenti comunque una straordinaria mobilitazione con volontari che hanno aiutato soprattutto gli anziani.

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