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Mafia dei pascoli sui Nebrodi, il Riesame annulla per 5 indagati l'ordinanza di custodia cautelare

C’è un primo importante responso del tribunale della Libertà su quindici indagati dell’operazione Nebrodi 2, che un paio di settimane addietro ha aggiornato la geografia della mafia dei pascoli tortoriciana, e non solo, lungo il vasto territorio dei Nebrodi. Si tratta, guardando ai numeri complessivi, di 5 annullamenti dell’ordinanza di custodia cautelare, di 7 rigetti integrali e di 3 accoglimenti parziali con la misura restrittiva che rimane inalterata. Il dettaglio. I giudici hanno annullato integralmente la misura per Antonino Calabrese di San Fratello, che è assistito dagli avvocati Alessandro Pruiti Ciarello e Nino Cacia. Annullamento integrale e contestuale scarcerazione ha registrato pure Salvatore Furnari di Montalbano Elicona, che è assistito dall’avvocato Sebastiano Campanella. A suo carico era contestata solo la partecipazione come “mediatore” all’estorsione messa in atto dai fratelli Taranto per la restituzione di un trattore, dietro il pagamento di 3mila euro; in realtà il suo difensore ha fatto emergere nel corso del confronto accusa-difesa davanti ai giudici del TdL che la stessa vittima dell’estorsione si era rivolta al Furnari per ricevere aiuto. Un altro annullamento integrale dell’ordinanza di custodia l’ha registrato Rosario Iuculano di Tortorici, che è assistito dall’avvocato Salvatore Silvestro. Altri due annullamenti del provvedimento restrittivo i giudici del Riesame di Messina lo hanno deciso per Leone Faranda di Tortorici e Salvatore Roberto Parlagreco di Patti.
Sono invece 7 i rigetti integrali decisi dai giudici per le istanze difensive depositate nei giorni scorsi dagli avvocati, e riguardano Alfio Cammareri di Frazzanò, Alessandro Taranto originario di Patti, Fortunato Taranto di Montalbano Elicona, Carmelo Galati Massaro originario di Biancavilla, Marco Taranto originario di Patti (che ha ottenuto però gli arresti domiciliari), Sebastiano Bontempo Scavo (classe 93) inteso “piricoco” di Tortorici, e infine Paolo Cancelliere di S. Agata Militello.

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