Serviranno 50.000 euro per eseguire i lavori di demolizione e ricostruzione dei loculi compromessi dai fenomeni di dissesto idrogeologico che hanno coinvolto l'area cimiteriale di Scala.
La somma, impegnata dalla Giunta municipale, rappresenta una spesa «indispensabile e urgente per evitare danni patrimoniali certi e gravi» all’Ente di Palazzo dell’Aquila, nonché per tutelare l’incolumità «pubblica e privata». Nel piccolo cimitero di Scala, situato a nord dell’omonima frazione, nei pressi di Tindari, un lento ma costante movimento franoso ha infatti coinvolto parte della struttura.
Allo stato attuale i loculi danneggiati dal dissesto risultano puntellati e l’intera area è inibita all’utenza a causa di un concreto rischio di crolli.
Da qui la decisione di procedere, sempre con assoluta urgenza, all’esecuzione di alcuni lavori di demolizione e ricostruzione dei loculi danneggiati, con l’obiettivo finale e ultimo di garantire «il giusto decoro del cimitero comunale» e di consentire nuovamente l’accesso alla struttura in totale sicurezza.
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