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“Cutroni Zodda” di Barcellona: tredici comuni privi di pronto soccorso e reparti

L’ultimo caso: la Riabilitazione continua ad attendere 15 medici vincitori di concorso per poter riattivare cicli di terapie e ricoveri

Inizierà oggi, con il sopralluogo agli Ospedali di Barcellona e di Milazzo, l'attività del nuovo commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Messina, Giuseppe Cuccì.
Il nuovo manager della sanità pubblica ha mantenuto la parola data nel giorno del suo insediamento e già nella tarda mattinata di oggi incontrerà nel Presidio ospedaliero “Cutroni Zodda" di Barcellona i primi cittadini, o i loro delegati, dei 13 Comuni che compongono il Comitato dei sindaci che governa il Distretto socio sanitario D28 di cui capofila è la città di Barcellona. Subito dopo, nel primo pomeriggio il neo commissario straordinario si recherà all'ospedale di Milazzo per incontrare al Fogliani i sindaci del Distretto sanitario mamertino.
La visita prevista per oggi è stata comunque anticipata dalle prime azioni che il neo commissario intende attuare al più presto. Infatti, nei giorni scorsi, ha dato disposizioni inequivocabili all'ufficio del personale affinché possa essere riattivata, già dalla prossima settimana, l'Unità di Riabilitazione motoria dell'Ospedale Cutroni Zodda, chiusa da oltre due anni, tanto che ancora non possono essere garantiti i ricoveri notturni. Infatti all'Asp di Messina si è conclusa la procedura concorsuale per l'assunzione a tempo indeterminato per circa 15 medici specializzati in fisiatria e per i quali è stata data già disposizione all'ufficio Personale affinché si proceda alla assunzione e all'assegnazione degli stessi all'Ospedale di Barcellona.

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