Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Meno giovani vanno via da Messina, dato in controtendenza nel Report presentato dall’Inps

Il mercato del lavoro è in maggioranza caratterizzato da precarietà e stagionalità, la popolazione è sempre più anziana, ma c’è un dato sorprendente, in controtendenza rispetto agli anni precedenti: diminuisce il numero di giovani che vanno via da Messina. Fotografa una realtà complessa il rendiconto sociale provinciale del 2022-23 presentato da Gaetano Minutoli, direttore dell’Inps di Messina, nel salone degli Specchi di Palazzo dei leoni. Uno strumento messo a disposizione di enti pubblici istituzioni, parti sociali e datoriali, ma più in generale dell’intera comunità, per una lettura più approfondita del territorio. E allora entriamo nel dettaglio della “fotografia” scattata dall’Inps.
La provincia di Messina, dunque, ha una popolazione sempre più anziana perché le nascite sono in costante diminuzione mentre aumentano i decessi. A questo si aggiunge il fatto che aumenta l’aspettativa di vita, assieme alle prestazioni previdenziali. Altro dato riguarda i flussi migratori, soprattutto dei giovani che tendono a non partire più. Nel 2020 il totale di chi partiva era 1234, nel 2021 è sceso a 979. «Dal punto di vista demografico – spiega il direttore Minutoli – c’è una diminuzione del flusso migratorio di molti giovani nella fascia 18-39 che sono usciti da Messina per motivi di studio e di lavoro, nel 2022 abbiamo registrato una battuta d'arresto di questo fenomeno».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia