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Stalli per persone defunte, scoperti cinquantadue casi a Milazzo

La stretta del Comune sulle troppe irregolarità segnalate. Ora i fari su tanti passi carrabili che fruttano poco

Vita dura per i furbetti del pass. D’ora in avanti chi non ha il diritto ad ottenerlo non solo ne sarà privato, ma rischia anche una denuncia penale. Il comando della polizia locale guidata da Giacomo Villari ha infatti deciso di avviare dei controlli, come mai era stato fatto in passato, e i primi riscontri hanno portato a scoprire che 52 stalli delimitati con tanto di segnaletica, erano in uso a persone defunte o non più residenti in quella strada. Gli stalli irregolari erano collocati soprattutto nel centro cittadino e in un caso anche al Tono. Il comando di polizia locale ha deciso di metterne 10 dei 42 a disposizione di coloro che hanno diritto in quanto muniti di pass per la sosta invalidi, ma in maniera generica sul territorio, senza stallo assegnato, mentre gli altri saranno regolamentati con la sosta a tempo o a pagamento. Dal controllo è emerso che molte famiglie non hanno restituito il tagliando dopo la morte del congiunto che aveva diritto a fruirne. E in tale ottica è stato comunicato che sugli stalli disabili personalizzati, si andrà a fare un controllo documentale per capire se le dichiarazioni sono corrette poiché lo stallo per disabili personalizzato può essere rilasciato, secondo quanto previsto dalla normativa, soltanto a chi non ha un posto auto privato all’interno del condominio. E ciò avverrà attraverso anche una verifica dei dati catastali.
Eventuali anomalie saranno segnalate all’autorità giudiziaria. Un’altra attività di controllo riguarderà i titolari di passo carrabile, altro settore che a Milazzo si è esteso in maniera incredibile anche se poi, guardando la voce di bilancio, ci si rende conto che a pagare sono in pochissimi. Eppure – si fa notare – intere strade sembrano essere diventate proprietà privata. Ma è possibile ciò? È assurdo che chi è diversamente abile non possa “vivere” la propria città per la sosta a ridosso degli scivoli delle intersezioni stradali. E poi l’abitudine di parcheggi ostruiti con sedie e oggetti di qualsiasi tipo lasciati in mezzo alla strada per “riservare” posti auto abusivi. «I numeri sui pass disabili ma anche per quel che concerne i passi carrabili sono impressionanti – evidenzia il sindaco Pippo Midili – e per questo si è deciso di operare verifiche accurate e a tappeto. Vedremo se chi ha chiesto tale agevolazione ne ha effettivamente diritto. Diversamente si interverrà: fa male sapere che vengono sottratti in modo non corretto stalli a chi ne ha realmente bisogno».

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