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Barcellona, l'ospedale Cutroni Zodda al palo: fa sperare la Chirurgia generale

Terza in provincia per interventi, prima per terapia ambulatoriale

L’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona

Mentre nei Distretti sanitari di Barcellona e Milazzo i servizi di emergenza sanitaria, specie quelli di Pronto soccorso, faticano ad erogare le prestazioni urgenti, con file di attesa sempre più lunghe, come avviene al pronto soccorso del Fogliani, cui si aggiunge il Pronto soccorso del Cutroni Zodda ancora chiuso per mancanza di medici a causa del paradossale e contestuale trasferimento degli stessi medici nel Presidio di Milazzo, l'Unità operativa di Chirurgia generale del Cutroni Zodda ha raggiunto nel 2023 traguardi da record.
Infatti, nonostante le penalità subite dalla riconversione dell'ospedale di Barcellona in Covid hospital, a cui è seguita la chiusura del Pronto soccorso, con il contestuale trasferimento del personale medico al Presidio di Milazzo, la Divisione di Chirurgia generale del Presidio ospedaliero di Barcellona ha invece erogato servizi sanitari di qualità, ed in quantità, contribuendo ad “abbattere le liste di attesa” che interessano il territorio del Distretto sanitario di Barcellona. Liste d'attesa che riguardano patologie chirurgiche di media-bassa complessità (chirurgia della parete addominale, chirurgia proctologica e colecistectomia laparoscopica. È infatti di pochi giorni la relazione consuntiva di un anno di attività dell’Unità operativa semplice dipartimentale di Chirurgia generale del Presidio ospedaliero di Barcellona, la prima chirurgia dell’Asp di Messina che ha raggiunto il 100% dell’obiettivo regionale di salute e funzionamento delle aziende sanitarie siciliane. Dall'analisi dei di buona sanità del Presidio di Barcellona emerge un lavoro straordinario degli stessi medici che, nonostante le difficoltà e la precarietà di taluni servizi ospedalieri e la chiusura del Pronto soccorso, incarnano un'anima dell'ospedale attiva e produttiva, nonostante le quotidiane difficoltà. Sebbene il reparto di Chirurgia generale del Cutroni Zodda, dal momento della riconversione, sia rimasto con solo 4 chirurghi, e nel presidio siano rimasti solo 4 medici anestesisti, che svolgono servizio di guardia attiva durante i feriali, e di pronta disponibilità durante i notturni ed i festivi, i dati relativi all’attività chirurgica istituzionale svolta dalla Chirurgia generale nel corso del 2023 mettono tra i primi posti, per produttività ed efficienza, la stessa unità operativa.

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