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Contratto di servizio ferroviario: a Messina ancora ticket integrato

Il biglietto con il partner Atm costa diecimila euro l’anno: rete potenziata col raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo

Treno-aliscafo, biglietto unico

Ci sono anche precisi riferimenti al territorio peloritano nel nuovo Contratto di servizio di durata decennale stipulato da Trenitalia e dalla Regione siciliana. Tra le principali attivazioni, infatti, figura «la realizzazione di un nuovo tracciato a doppio binario sulla linea Catania-Messina, tra le stazioni di Giampilieri e Fiumefreddo». Un intervento in corso d’opera, molto atteso dai viaggiatori messinesi.
Non solo: l’accordo prevede «il mantenimento delle iniziative, attualmente in atto, di scontistiche, gratuità, integrazioni tariffarie e maggiori servizi». In elenco ci sono l’integrazione tariffaria a Messina, compresa la quota per il partner, Atm, stimata in 10mila euro all’anno, per quel che concerne la Metroferrovia da Giampilieri alla Stazione centrale e viceversa; e i treni “Taormina Line”, per un importo di 80mila euro l’anno. Il nuovo contratto assicura un progressivo incremento di servizi rispetto agli attuali 10.900.000 km/treno annui, anche in funzione di ulteriori linee e potenziamento delle esistenti. Si andrà dagli 11.559.569 del 2024 ai 13.680.386 del 2033. «Si sottolinea – si legge nello schema – che l’incremento di produzione consente anche di sviluppare l’offerta di trasporto ferroviario nell’Isola coerentemente con nuovi rilasci e potenziamento dell’infrastruttura». E «si aggiunga il completamento del rinnovo totale della flotta, per mettere poi a gara – successivamente, al termine del nuovo affidamento – un servizio a quel punto contendibile, appetibile ed efficiente».
Ma ecco altri dettagli del recente accordo, che si estende al periodo compreso tra il 2024 e il 2033. Nel complesso, per i prossimi 10 anni il contratto avrà un costo di 1,5 miliardi di euro. Previsto, inoltre, un ulteriore investimento regionale di oltre 300 milioni per l'acquisto di 23 nuovi treni, tra i quali quelli che viaggeranno sulla Palermo-Catania a 200 km/h, e sei nuovi convogli a doppio piano da impiegare sulle linee a maggiore richiesta commerciale.

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