Lieto fine per la scomparsa di Giuseppe Bonanno, il 61enne di Alì di cui si erano perse le tracce da quattro giorni mentre era in viaggio verso il Belgio. L’uomo è stato ritrovato a Strasburgo, in Francia, dove si trovava ricoverato in ospedale e oggi pomeriggio sono stati contattati i familiari che vivono a Tubize, città a 25 km da Bruxelles, che si sono messi subito messi in viaggio e lo hanno raggiunto in serata, dopo oltre quattro ore e quasi 500 km di strada. Bonanno era partito martedì sera da Messina con un bus della compagnia Flixbus e doveva raggiungere Bruxelles per andare a trovare il fratello: di lui, però, non si avevano notizie da mercoledì pomeriggio, quando arrivato a Torino ha cambiato bus secondo quanto previsto dal programma di viaggio. Sulla tratta tra Torino e Bruxelles è sceso evidentemente a Strasburgo, una delle sei fermate previste, ed è stato ritrovato dalle autorità mentre girava in stato confusionale e disorientato e poi condotto in ospedale. L’allarme era scattato giovedì mattina, visto che all’arrivo al capolinea di Bruxelles previsto per le 8.30 i familiari non lo avevano trovato sul pullman e non c’era traccia neanche del suo bagaglio, decidendo a quel punto di denunciarne la scomparsa. Migliaia sono state in questi giorni le condivisioni sui social network dell’annuncio della sua sparizione, sia in Italia che all’estero, e di Peppino Bonanno si è occupata anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto” di Rai 3, che venerdì ha pubblicato un annuncio. Ieri sera il 61enne ha riabbracciato i familiari, rimasti in ansia per giorni, ed è ripartito in auto verso Tubize. “Ringraziamo Dio e la nostra patrona Sant’Agata, alla quale Giuseppe è devoto, di averlo ritrovato sano e salvo - ha commentato l’Amministrazione comunale di Alì - lo aspettiamo a braccia aperte e porgiamo i nostri saluti ed un caloroso abbraccio a tutti i parenti in Belgio che hanno passato ore di intensa apprensione”.
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