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Messina, è iniziata la seconda vita dei parcheggi della litoranea: posati i primi blocchi a difesa della costa

Sei mesi di attesa per mezza giornata di lavori. Una sintesi sicuramente brutale, ma che da una lettura plastica di quello che è accaduto nei parcheggi della litoranea nord.
Ai primi dello scorso maggio erano stati consegnati i lavori per la protezione del litorale ionico all’azienda di San Filippo del Mela che per 1,8 milioni dovrà rimettere in sicurezza tutto il waterfront fra Torre Faro e l’Annunziata. In quell’occasione fu strappata la promessa di poter avviare prioritariamente l’intervento dalla zona fra Paradiso e Contemplazione per poter ripristinare entro l’estate tre parcheggi su terreno demaniale e limitrofi alla pista ciclabile che erano stati chiusi per pericolo di crolli, come quello avvenuto una notte della precedente estate e che aveva “inghiottito” una vettura.
L’appalto è dell’ufficio del commissario per l’emergenza idrogeologica in Sicilia, e il cui soggetto attuatore è Maurizio Croce. L’aspetto tecnico, invece, è gestito da esperti del Comune, prestati all’opera. Fatto sta che da quel maggio è iniziato lo stillicidio delle date dell’effettivo inizio lavori con la consapevolezza, di lì a qualche settimana, che la promessa di finire entro l’estate quello stralcio si sarebbe sciolta sotto il solleone. Si capì ben presto che la realizzazione dei blocchi necessari per sostenere il terrapieno su cui erano stati costruiti i tre parcheggi era operazione più lunga del previsto. Infatti prima c’è stato il problema del luogo dove realizzarli (è stato individuato il cantiere del Porto di Tremestieri) e poi di una lavorazione piuttosto lenta e quindi del loro trasporto. «Il cantiere ha pagato un po’ di tutte queste cose – ha detto Maurizio Croce –, ma anche il fatto che fossimo, per quei parcheggi in variante, perché non previsti nel progetto iniziale. Infatti sono solo stoccati lì fino a che saranno effettuati i lavori della città metropolitana. A quel punto saranno rimessi a mare».
E così ieri, via terra, sono arrivati i primi blocchi da posizionare ( approfittando di un senso unico alternato sulla via Consolare Pompea) al piede dei parcheggi. A metà pomeriggio la posa del primo parcheggio (a Paradiso) era già completata, sei mesi dopo la firma della consegna lavori. Oggi e domani si passerà agli altri due.
Ma attenzione la riapertura dei parcheggi non è esattamente dietro l’angolo.

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