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Sentinelle della qualità vigilano su Sicilia e Calabria: a Messina il reparto carabinieri Tutela agroalimentare

Un’eccellenza del Sistema Italia, con profonde radici in Sicilia e Calabria, e il cui ruolo assume sempre più peso e rilevanza. Istituito l’1 novembre 2017, il reparto carabinieri Tutela agroalimentare di Messina costituisce (con i suoi 20 militari) uno degli ultimi esempi di come la struttura dell’Arma si sia evoluta in un percorso durato più di duecento anni, riuscendo ad adattarsi sempre alle esigenze della società. In verità, l’importanza della materia emerge già nell’antica Grecia, dato che Ippocrate, il padre della Medicina, recitava: «Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo», evidenziando così quella correlazione fra il benessere umano e l’alimentazione che è rimasta un caposaldo sino ai nostri giorni. In questa chiave di lettura, va osservata la legislazione del nostro Paese, che prevede la riorganizzazione, nella specifica materia, dell’Arma dei carabinieri. Ed è in questo contesto normativo che va inserita l’istituzione del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari carabinieri, da cui dipendono alcuni Comandi dedicati all’espletamento di compiti d’elevata specializzazione in materia di tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché di sicurezza e controlli nel settore agroalimentare.
In tale ultimo contesto, in cui si coglie tutta l’importanza della difesa del consumatore, il Comando carabinieri per la Tutela agroalimentare di Roma è il titolare operativo delle funzioni attribuite all’Arma, dipendente gerarchicamente dal Comando generale dell’Arma dei carabinieri e funzionalmente, per le materie afferenti alla sicurezza e tutela agroalimentare, dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che devolve al Comando carabinieri per la Tutela agroalimentare una serie di compiti: prevenzione e repressione delle frodi in danno della qualità dei prodotti agroalimentari; controlli finalizzati a verificare la corretta destinazione e uso dei fondi erogati dalla Unione europea.
Gli organi sul territorio nazionale, attraverso cui il Comando agroalimentare esercita queste funzioni sono, oltre ad un reparto operativo (con sede a Roma), i cinque reparti carabinieri Tutela agroalimentare che, con competenza ultraregionale, hanno sede a Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina. Queste sono le “sentinelle della qualità” dispiegate sul territorio, fra cui il reparto di Messina, che esercita le sue peculiari attribuzioni nelle regioni della Sicilia e della Calabria.

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