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Pnrr, otto progetti pronti al decollo a Messina e in provincia: dall’ex Città del ragazzo al Villaggio Le Rocce

I progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza che vedono la Città metropolitana di Messina quale soggetto attuatore viaggiano spediti verso l’inizio dei lavori. Si accelera ancora, infatti, sull’iter burocratico-amministrativo dei singoli appalti, gestiti da Invitalia nella veste di Centrale unica di committenza.
In ballo ci sono macro interventi che abbracciano sia la città dello Stretto che la provincia. Si parte dal più importante, quello dell’ex Città del ragazzo di Gravitelli, al centro di una radicale rigenerazione urbana, da destinare a finalità di inclusione sociale nell’ambito del progetto “Dopo di noi”, per un importo complessivo di 55 milioni di euro. Palazzo dei leoni ha pubblicato una determina dirigenziale, firmata dal dirigente facente funzioni della VII Direzione-Pianificazione (Servizio pianificazione strategica e fondi extra bilancio), l’arch. Roberto Siracusano, che riconosce la presa d’atto del provvedimento di aggiudicazione, approvazione degli schemi Oda (Ordine di attivazione) e contratto specifico riguardante l’affidamento all’Associazione temporanea di imprese costituita da Operazione srl (mandataria) e Aedinovis srl (mandante). Contestualmente, ratificato l’impegno di spesa relativo all’Accordo quadro 1 indetto da Invitalia, sub-lotto prestazionale 4, per l’assegnazione dei lavori in appalto integrato. Responsabile unico del procedimento è l’ing. Giacomo Russo.
Analogo step compiuto dalla Città metropolitana per il “Completamento ed estensione della riqualificazione e recupero delle aree circostanti Fondo De Pasquale del Comune di Messina”, grazie a 1,3 milioni del Pnrr. In questo caso, semaforo verde per il Raggruppamento temporaneo di operatori economici costituito dal Consorzio stabile Costruendo srl (operatore singolo), Consorzio stabile Appaltitalia (ausiliaria) e Le.Il Costruzioni srl (consorziata esecutrice). Determina di presa d’atto del provvedimento di aggiudicazione, impegno di spesa e affidamento al Consorzio Integra Società cooperativa, Cooperativa Archeologica Società cooperativa, Titania Scarl, Cmci Scarl, Camst Scarl per quel che concerne le “Opere di rigenerazione urbana comprendente la demolizione e ricostruzione dell’edificio ex Fonderia Ragno”, per un importo complessivo di 2.230.921 euro. E ancora, per le “Opere di rigenerazione urbana del compendio ex Villaggio Le Rocce di Taormina, con il relativo recupero edilizio”, che gode di 7.551.408 euro sempre del Piano nazionale di ripresa e resilienza. A tal proposito, l’appalto è stato affidato (e ratificato) all’Ati formata da Operes srl (mandataria), Ar.Co. Lavori Società cooperativa consortile (mandante), Cosedil spa Gianni Benvenuto spa (consorziate esecutrici). Sul piatto, per l’ex Iai (un tempo sede dell'Ufficio scolastico provinciale, in via San Paolo), quasi 14 milioni di euro, grazie a cui portare a termine anche in questo caso la rigenerazione urbana e la ristrutturazione del complesso. Fumata bianca, qui, sull’appalto integrato che ancora vede in prima linea l’Ati composta dall’Operazione srl (mandataria) e Aedinovis srl (mandante).

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