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Messina, la morte di Salvatore Ada in un cantiere del viadotto Ritiro. Aperta l’udienza dal gup

L’operaio 55enne deceduto il 12 ottobre del 2021. Sono due gli imputati in udienza preliminare, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo

Si consuma un altro step importante nella tragica vicenda che portò alla morte Salvatore Ada, l’operaio 55enne deceduto il 12 ottobre del 2021 nell’incidente avvenuto al magazzino di stoccaggio dei cantieri del viadotto Ritiro. Ieri mattina s’è concretamente aperta l’udienza preliminare davanti alla gup Arianna Raffa.
La vicenda nei mesi scorsi, rispetto ai quattro indagati iniziali, aveva registrato la richiesta di archiviazione per Paolo Toto, rappresentante della società che ha in affidamento i lavori, e per la stessa società appaltatrice, la Toto Costruzioni Generali spa, con sede a Chieti. Erano rimasti quindi nel novero degli indagati l’ingegnere d’origini israeliane Dan Alpern e il geometra Natale Bommara, rispettivamente direttore e responsabile del cantiere. Sono loro adesso i due imputati in udienza preliminare, assistiti dall’avvocato di Reggio Calabria Carlo Morace, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. In questa vicenda sono parti offese i familiari del povero Ada, che sono rappresentati dagli avvocati Filippo Mangiapane e Vincenzina Colaci, e poi gli avvocati Giuseppe Ciminata e Carmelo Mostaccio. Ieri la gup ha accolto tutte le costituzioni di parte civile dei familiari, e s’è invece riservata la decisione per le richieste di citare il responsabile civile, che sono differenti: gli avvocati Mangiapane e Colaci hanno indicato l’impresa Toto Costruzioni, gli avvocati Ciminata e Mostaccio le Assicurazioni Generali.
Salvatore Ada - ha confermato l’autopsia nel corso dell’inchiesta - è morto a causa dello schiacciamento di una barriera in ferro e acciaio caduta dall’alto e che lo ha centrato all’altezza del petto. L’uomo, residente nel villaggio di Bordonaro, si trovava sul cassone di un autoarticolato destinato a ospitare i “new jersey”. Durante la fasi di manovra del carico, eseguite da un mezzo meccanico, una delle barriere si staccò investendo il povero operaio.

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