Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Autorità portuale dello Stretto, pronta la nomina: in pole il reggino Antonio Ranieri

Sul suo tavolo ci sono anche altri nomi, primo fra i quali – sembra ormai il “segreto di Pulcinella” – quello di Maurizio Croce

Sarà il contrammiraglio Antonio Ranieri il commissario incaricato di gestire la fase di transizione al vertice dell’Autorità di sistema dello Stretto, in vista della riforma della portualità annunciata dal Governo Meloni. La nomina dovrebbe avvenire entro questa settimana o all’inizio della prossima.

In realtà, c’è ancora un elemento di incertezza, perché il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, al quale compete la designazione, non ha ancora firmato alcun provvedimento. Sul suo tavolo ci sono anche altri nomi, primo fra i quali – sembra ormai il “segreto di Pulcinella” – quello di Maurizio Croce, il dirigente che guida il Soggetto attuatore per la lotta al dissesto idrogeologico nella Regione siciliana, già candidato sindaco del Centrodestra alle Amministrative messinesi del 2022 e consigliere comunale.

Il vicepremier si è preso ancora qualche giorno di tempo, nella consapevolezza che la riforma dei porti italiani e della logistica non sarà certo un passaggio nè facile né breve e, dunque, gli incarichi ai commissari delle attuali 16 Authority potrebbero anche durare più dei sei-sette mesi previsti.
Un dato è certo: la mancata riconferma di Mario Mega. L’attuale presidente, che opera al momento in regime di proroga, ci aveva anche sperato, soprattutto negli ultimi mesi, avendo esitato tutta una serie di atti e di bandi di gara che hanno movimentato complessivamente una cifra superiore ai 100 milioni di euro. Mega ritiene di aver operato al meglio e di aver tracciata la strada per uno sviluppo sempre più produttivo dei porti di Messina-Milazzo e Reggio Calabria-Villa San Giovanni.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia