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Messina, la mensa digitale funziona. Già più di 3 mila le istanze

La mensa scolastica digitale piace alle famiglie. Lo dicono i numeri, messi assieme nelle prime settimane dall’attivazione, e a tracciarne un bilancio provvisorio sono il sindaco Federico Basile e l'assessore all’Informatizzazione e alla Digitalizzazione della Pubblica amministrazione, Roberto Cicala, da sempre il “cervellone informatico” del gruppo De Luca. Il sindaco e l’assessore parlano di «risultati incoraggianti», e probabilmente il riferimento è alla strategia complessiva, di cui la mensa digitale non è che il primo passo.
Il traguardo finale, attraverso un percorso tracciato dal Pnrr, è la digitalizzazione completa dei servizi pubblici che il Comune offre al cittadino: dai servizi demografici a quelli tributari fino a quelli cimiteriali. Il contatore del sito web di Palazzo Zanca dice che le pratiche presentate finora, in formato digitale, sono oltre 27 mila. E un grosso contributo è arrivato, appunto, proprio dalle mense.
Dal 10 ottobre scorso, data di apertura della piattaforma, a ieri sono state ricevute, protocollate e lavorate 3.313 domande di iscrizione alla mensa tramite il portale online con accesso Spid/Cie. Con qualche curiosità. La prima domanda inviata e protocollata in automatico è stata quella di un genitore dell'istituto comprensivo Pascoli Crispi, il 10 ottobre alle ore 17.02. Il plesso scolastico con più bambini è il plesso Cep, scuola primaria, dell’istituto Catalfamo, con 153 bambini iscritti, seguito dall'Infanzia sempre del Catalfamo (116 bambini) e dall’istituto comprensivo Paradiso-Beata Eustochia, con i 112 bambini della Primaria. Sono stati 1.932, fino a ieri, i pagamenti spontanei con PagoPa direttamente dalla piattaforma, consultabili da famiglie, scuola e uffici comunali. Sono stati acquisiti in automatico, direttamente da Ipns, 3.251 Isee, che hanno permesso di attribuire automaticamente la fascia di costo corretto per ciascun pasto, secondo quanto previsto dal bando. Infine, dal 16 ottobre al 14 novembre, sono stati erogati 32.000 pasti, così suddivisi: Infanzia 18.341; Primaria 13.188; Secondaria di primo grado 460.
«La trasformazione digitale rappresenta un altro passo importante verso un servizio pubblico moderno ed efficiente», dice Basile. E Cicala aggiunge: «Questi dati positivi confermano che l’investimento nella digitalizzazione non solo aggiunge valore, ma rende la vita più facile sia per le famiglie che per l’amministrazione, nonché per tutti gli attori coinvolti».

 

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