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Il ponte della droga tra i Nebrodi e la Calabria: fissata l'udienza preliminare

Dodici gli indagati. Stralciate due posizioni. Il 16 gennaio tutti davanti al gup Fiorentino

È fissata per il 16 gennaio alle 9.15, al Tribunale di Messina, l’udienza preliminare a carico di 12 indagati nell’operazione della Guardia di finanza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, sul traffico di droga tra la Calabria ed i Nebrodi.
Di fronte al gup Eugenio Fiorentino compariranno Francesco Cotugno, Dario Di Perna, Bruno Emanuele, Alessandro Faranda, Nunzio Emiliano Franzone, Mirko Maniaci, Piera Mondello, Sebastiano Pelle, Salvatore Ratto, Salvatore Ridinò, Michele Siragusano ed Antonino Tuccio, destinatari della richiesta di rinvio a giudizio formalizzata dai pm Giulia Falchi e Rosanna Casabona, sostituto della Dda, e dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio.

Stralciate le posizioni di altri due indagati che figuravano nell’avviso di conclusione indagini - Giuseppe Licastro ed Antonino Pappalardo - con quest’ultimo che aveva depositato dichiarazioni scritte in sede di Riesame ed è stato poi sentito in un nuovo interrogatorio. In rubrica 41 capi d’imputazione per cui gli indagati rispondono a vario titolo delle accuse relative allo spaccio di stupefacenti che, secondo i riscontri degli inquirenti, dalla Calabria giungeva alle basi operative tra S. Angelo di Brolo e Raccuja e, quindi, sulle piazze di spaccio di Brolo, Sinagra, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Patti, Naso, Ficarra e Piraino.

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